
“Scusate, è permesso?”. E’ quella frase che nessuno userebbe mai per entrare in casa propria. Un’accortezza che incredibilmente si sarebbero forse aspettati i ladri che ieri sera (3 ottobre) sono stati sorpresi dai proprietari nella loro abitazione di Camigliano. Ma l’ironia è decisamente fuori luogo. Perché quei due malviventi, disturbati dall’arrivo inatteso dei padroni di casa, li hanno anche insultati con i peggiori epiteti. Come se non bastasse vederli arrampicati uno alla finestra, l’altro già sulla terrazza.
E’ quello che è successo ad una famiglia in via della Ralle, già presa di mira da una banda che ha colpito in altre due abitazioni della stessa zona. Quando marito e moglie, con le loro bambine, si sono presentati alla porta di casa, hanno subito visto i ladri. Anche i banditi si sono accorti – eccome – di loro. Ma prima di fuggire lanciandosi dal bancone e sparendo nei campi dietro alla scuola, hanno gridato: “Bastardi”, scocciati perché erano stati sorpresi in flagrante.
A raccontarlo, ancora spaventata e amareggiata, è la proprietaria di casa, che si è sfogata su Facebook: “Siamo tornati a casa attorno alle 20,30 e uno l’ho trovato alla finestra della cucina: avevamo le bimbe con noi. Ci hanno chiamati pure bastardi perché li abbiamo interrotti”.
Una esperienza che ha lasciato la famiglia sotto choc: “Sto tremando ancora – racconta la donna che ha poi chiamato i carabinieri – tu sei fuori casa e loro sono in casa tua che ti guardano e imprecano: ho urlato come una matta”. Ma marito e moglie non si sono dati per vinti. “Li abbiamo rincorsi: uno si è buttato giù dal terrazzo”. Entrambi si sono poi dileguati.
A Camigliano, nello stesso arco di tempo, i malviventi hanno tentato di entrare in una casa dove vivono due anziani in località Pianacce, mentre sono riusciti nell’intento in un’abitazione nei pressi della scuola.