Coltiva cannabis nel campo, arrestato

18 ottobre 2017 | 08:17
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Coltiva cannabis nel campo, arrestato

Questa mattina (18 ottobre), alle prime luci dell’alba, i carabinieri della stazione di Seravezza hanno svolto un’operazione antidroga sul territorio di competenza nel corso della quale hanno scoperto una piantagione di cannabis indica, la pianta dalla cui lavorazione si ricava la marijuana ed hanno arrestato un uomo, italiano di 44 anni, che ne curava la coltivazione.
Infatti, già nei giorni scorsi i militari dell’Arma avevano notato qualcosa di sospetto in quella zona, uno strano via vai di persone. Questa mattina, dunque, dopo approfonditi accertamenti ed appostamenti, i Carabinieri hanno fatto scattare il blitz ed hanno rinvenuto cinque piante ad alto fusto di cannabis indica sorprendendo il soggetto mentre le stava annaffiando.

In effetti, in quel terreno, l’uomo aveva realizzato una vera e propria coltivazione con diverse piante di cannabis indica dell’altezza di circa 2,20 metri ciascuna, ben curate e nascoste in una zona isolata e difficile da raggiungere. Dopo aver scovato la piantagione, i carabinieri hanno effettuato una perquisizione nell’abitazione dell’uomo ed hanno rinvenuto e sequestrato circa 470 grammi di marijuana, già essiccata, suddivisi in diversi contenitori di vetro, un bilancino di precisione e diversi materiali per il confezionamento.
A questo punto, l’uomo è stato condotto in caserma e dichiarato in stato di arresto per il reato di produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e, successivamente, è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
Intanto, sia lo stupefacente sia le piante di cannabis indica sono state sequestrate dai Carabinieri per essere sottoposte alle analisi qualitative e quantitative e per la successiva distruzione.
Proseguiranno anche nei prossimi giorni, da parte dei carabinieri della compagnia di Viareggio, ulteriori mirati servizi e controlli finalizzati alla prevenzione e repressione dell’attività di spaccio di sostanze stupefacenti su tutto il territorio di competenza e, nello specifico, in quelle zone più sensibili a questo fenomeno.