


Ha telefonato in lacrime al sindaco di Porcari, implorandolo di accettare le sue dimissioni irrevocabili. Sotto choc, il consigliere comunale ha pensato sulle prime di gettare la spugna. David Del Prete, 21 anni, è entrato in consiglio comunale ottenendo la delega allo sport, con grande entusiasmo e determinazione. Fin dalla campagna elettorale, il giovane aveva sposato con convinzione la causa di Viviamo Porcari, che ha portato sulla poltrona di sindaco Leonardo Fornaciari. Nel primo pomeriggio di ieri (19 ottobre) quella convinzione ha vacillato, quando il consigliere nei pressi di casa sua è stato minacciato e colpito con un pugno al volto da un oppositore politico, un sessantenne del paese, che poi si è allontanato terrorizzandolo: “Se mi denunci sei morto”, gli avrebbe gridato. Un uomo che Del Prete conosceva già e al quale aveva chiesto un incontro chiarificatore dopo aver ricevuto insulti sui social network e insinuazioni su un premio vinto dalla nonna ad una lotteria di beneficenza organizzata in paese. Una escalation, iniziata con offese e commenti pesanti già prima delle elezioni comunali dell’11 giugno scorso.
“E’ stato un sostenitore non di Viviamo Porcari”, lo ha definito il primo cittadino, chiamando in causa gli oppositori. “Il consigliere Del Prete – ha aggiunto – è stato vittima di una aggressione di matrice politica vergognosa e che condanniamo fermamente, esprimendo la massima solidarietà all’esponente dell’amministrazione”. Parole che il sindaco Fornaciari ha pronunciato stamani (20 ottobre) affiancato da tutta la maggioranza consiliare, unita nello “sdegno” ma anche nella preoccupazione per un “clima pesante” che si è creato nel dibattito politico, e non solo, in tutto il paese. Soltanto una sedia vuota, proprio quella di David Del Prete che “ancora sotto choc non se l’è sentita di rivivere quello di cui è stato vittima”. Il consigliere comunale per ora non prende la parola: “Sono distrutto e sto valutando”, si limita a dire al momento.
Riccardo Giannoni, capogruppo di La Porcari che vogliamo, ha stigmatizzato l’episodio non appena ne è venuto a conoscenza: “Cercherò di mettermi il prima possibile in contatto con Del Prete al quale fin da ora esprimo la mia massima solidarietà. Sono veramente sbigottito. Voglio parlare direttamente con il consigliere comunale per sincerarmi del suo stato di salute e per assicurarmi che prosegua nel suo impegno. L’unica cosa certa è che noi non intendiamo avere nulla a che fare con chi usa la violenza. Non ci risulta che l’aggressore sia un nostro esponente né tantomeno un consigliere comunale. Noi non abbiamo nulla a che fare con questi metodi che non ci sono mai appartenuti. Pertanto – spiega Giannoni a nome di tutto il gruppo di La Porcari che vogliamo, non solo prendiamo le distanze da questo episodio, ma respingiamo anche ogni eventuale addebito che ci possa venire rivolto. Se venisse confermato che si tratta di un nostro simpatizzante, ne prenderò formalmente le distanze e anzi lo invito a tenersi alla larga anche dalle nostre iniziative”.
Dagli insulti sui social all’aggressione. Il consigliere David Del Prete, convinto dal sindaco a restare, intanto, ha ricevuto anche la solidarietà di tutta la maggioranza ma anche di semplici cittadini. “In queste ore sta valutando il da farsi con i propri legali”, e la denuncia è in arrivo. Dell’episodio è comunque a conoscenza anche la polizia: dopo l’aggressione Del Prete si è recato in pronto soccorso al San Luca dove i medici gli hanno riscontrato un trauma da percosse, giudicandolo guaribile in alcuni giorni. Nel referto, il giovane consigliere di 21 anni ha dichiarato di essere stato aggredito. “Il più giovane consigliere comunale a Porcari – ha detto il sindaco – è stato oggetto di un episodio increscioso. E’ stato offeso e dileggiato su Facebook, in particolare sul gruppo Sei porcarese se se e poi nel pomeriggio di ieri aggredito nei pressi della sua abitazione, davanti ad alcuni testimoni”.
Tutto, secondo quanto è stato ricostruito finora, sarebbe iniziato proprio da un post sul gruppo locale di Facebook, dopo la partecipazione di Del Prete, sabato scorso (14 ottobre) ad una cena di beneficenza organizzata da una associazione per raccogliere fondi per un giovane disabile e consentirgli di proseguire nello sport equestre, dove ha già avuto riconoscimenti. Alla serata il consigliere delegato allo sport è stato accompagnato dalla nonna. A non andar giù all’aggressore di Del Prete “il fatto che la donna avesse vinto la lotteria di beneficenza”. “A quel punto – hanno spiegato gli esponenti della maggioranza che stamani si sono riuniti in un abbraccio ideale al consigliere comunale – l’aggressore ha rilanciato un post di ringraziamenti degli organizzatori della serata facendo insinuazioni” su Del Prete, definito sarcasticamente “un bravo ragazzo” nella pubblicazione che poi è stata rimossa. Prima che venisse cancellata, tuttavia, sono fioccati i commenti, “pieni di offese”, all’indirizzo di Del Prete. Tanto che è stato poi lui stesso a contattare il 60enne “chiedendo un incontro per chiarirsi”, ha spiegato il sindaco.
Incontro che si è tenuto ieri pomeriggio, attorno alle 14,30, “nei pressi della casa di Del Prete e di fronte a testimoni”. Il giovane sarebbe stato “colpito al volto – ha aggiunto Fornaciari – da questa persona che poi si è allontanata”. E che poi, dopo l’aggressione, il nuovo attacco su Facebook: “E’ apparso un post – è stato spiegato dalla maggioranza – dove questo individuo scriveva: ‘Ora denunciami pure'”.
“Subito dopo questo episodio – racconta ancora il sindaco di Porcari – David mi ha telefonato e mi ha chiesto più volte di dimettersi perché non pensava che il suo impegno in consiglio comunale dovesse significare essere dileggiato in questo modo fino all’atto estremo dell’aggressione. Io ho respinto con forza le sue dimissioni, invitandolo a proseguire nell’impegno. Ma per noi adesso è doveroso denunciare questo clima che si è venuto a creare in paese fin dai mesi precedenti alle elezioni amministrative. Un clima d’odio e di contrapposizione, dove gli avversari politici vengono considerati come dei nemici da abbattere. Noi diciamo basta a questo metodo e condanniamo fermamente l’aggressione subita da Del Prete che ci riporta alla mente periodi bui della storia nazionale. Di sicuro non era mai accaduta una cosa del genere a Porcari e vogliamo che simili episodi non abbiano più a ripetersi. Questo, infatti, è un campanello di allarme gravissimo perché è stata colpita con Del Prete la parte più buona e ingenua, quella lontana dalla politica bieca che usa questi mezzi. David rappresenta – ha aggiunto il primo cittadino – la voglia di impegnarsi di tanti giovani volenterosi che vivono in questo paese”. Lui, sconvolto, oggi non si è presentato in Comune: “Ho dovuto convincerlo a restare – ha spiegato ancora il sindaco – mi ha detto che non voleva più restare in questo paese e che voleva tornare alla sua vita. Era sotto choc, mi è servito un intero pomeriggio per calmarlo e convincerlo che il suo apporto era e resta fondamentale per tutti noi e per l’intera comunità”.
Bufera in politica. Tutti gli esponenti della maggioranza si definiscono “scossi” per l’accaduto, su cui comunque dovranno fare chiarezza le forze dell’ordine. Ma il caso “politico” terrà sicuramente banco nella prossime settimane in paese. “Colpendo in questo modo David Del Prete – ha detto il vice sindaco Franco Fanucchi – si è voluta colpire la parte sana della politica e della comunità. Credo che ciascuno, come amministratore e cittadino, debba assumersi le proprie responsabilità. E’ sconcertante poi constatare come al post da cui è partito tutto sia stato messo un mi piace da un consigliere comunale, che rappresenta la comunità e le sue istituzioni: questo è un fatto politicamente molto grave”. “Persone che usano in questo modo la violenza e conoscono soltanto il linguaggio delle offese personali sono i guastatori che mettono delle mine anti uomo in un frangente dove uomini significa amministratori”, ha aggiunto il primo cittadino. Ha voluto stigmatizzare l’episodio anche l’assessore Roberta Menchetti: “Maggioranza e opposizione debbono entrambe salvaguardare il loro ruolo anche di educatori, facendo comprendere a tutti che c’è un modo di dissentire che non contempla forme così gravi di scontro e perfino violenza”. “In questo senso – ha aggiunto la presidente del Consiglio comunale, Francesca De Toffol – l’aula consiliare deve ritornare ad essere il luogo centrale e di riferimento nel dibattito e nel confronto della politica”.
I commenti di solidarietà
Fra i primi a intervenire il presidente della Provincia e sindaco di Capannori, Luca Menesini: “Tutta la solidarietà mia e dell’amministrazione comunale a David Del Prete per l’accaduto. Spero sia fatta presto chiarezza. A quello che si legge, David è stato picchiato perché l’aggressore la pensa diversamente da lui. Ora, ma davvero? È una cosa indegna. Ritorniamo alla realtà. Ritorniamo al confronto vero, che se anche si pensa in modo diverso la cosa da fare non è offendere, far illazioni, urlare sempre più forte e cose sempre più cattive. Basta offese, basta screditare di continuo le persone, le situazioni, le scelte. Anche perché non serve a nulla. Ah, pensare diverso vuol dire avere un’idea differente da proporre, non parlare male di quella altrui. È bene ricordarselo”. “L’aggressione al consigliere comunale David Del Prete – ha detto invece il sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini – è un fatto molto grave sul quale ci auguriamo sia fatta al più presto chiarezza. Tutte le espressioni di violenza, verbale e fisica, sono deprecabili e da condannare. Quando, come in questo caso, il confronto fra posizioni politiche diverse scende a tali livelli di bassezza, allora significa che deve essere completamente ripensato il rapporto fra le persone e il nostro vivere pubblico. A David va tutta la mia solidarietà e quella dell’amministrazione comunale di Lucca e l’invito caloroso a non farsi intimorire, proseguendo il suo impegno nel governo della cosa pubblica, che oggi è ancora più indispensabile”. Ferma condanna anche dall’assessore comunale di Lucca, Gabriele Bove: “La violenza è solo un segno di debolezza – scrive Bove su Facebook -. Troppo spesso si preferisce l’ingiuria al dialogo, il pugno a un confronto dialettico. La vogliamo capire che dobbiamo abbassare i toni? David, io sono con te. Continua il tuo impegno per la comunità, dove i valori della democrazia sono al primo posto. Non fare sì che chi usa la brutalità e il sopruso possa pensare di avere la meglio, nemmeno per un secondo”. Un pensiero a Del Prete è stato rivolto anche in serata in apertura del consiglio comunale di Lucca dal presidente Francesco Battistini (Pd): “Esprimo – ha detto – la mia solidarietà a nome del consiglio comunale di Lucca al consigliere David Del Prete. Conosco la persona e so quanta passione ci metta nella sua attività. Probabilmente è rimasto colpito e traumatizzato da questa esperienza, auspico che resti consigliere comunale e spero che sia fatta chiarezza e che chi ha fatto questa aggressione sia assicurato alla giustizia”. “SìAmo Lucca – spiega la segretaria Roberta Betti – esprime tutta la sua solidarietà al consigliere David Del Prete. Quanto è successo è assolutamente ingiustificato. Aggredire fisicamente e verbalmente chi non la pensa come te è segno di debolezza e pochezza di contenuti. Non è questa l’opposizione che ci piace. Basta con questo clima di odio”.
“È un periodo – osserva invece il sindaco di Altopascio, Sara D’Ambrosio – che chi amministra viene preso da assalto quasi quotidianamente: chi con commenti offensivi sui social, chi con scritte e minacce sui muri o sui marciapiedi, chi con lettere minatorie o, come nel caso del consigliere comunale di Porcari, David Del Prete, addirittura con l’aggressione fisica. Siamo esseri umani, cittadini comuni come tutti: abbiamo solo scelto di mettere a disposizione tempo e passione per provare a cambiare ciò che non funziona, migliorare ciò che già c’è, risolvere problemi e, soprattutto, dare risposte. Tutte le risposte possibili per quanto sia nelle nostre possibilità. Non ci sono nemici in questa partita, ma persone che si mettono al servizio di tutta la comunità. Proviamo a unire invece che dividere, a parlare invece che insultare, a partecipare invece che distruggere sempre e comunque. E finiamola, davvero finiamola, con tutta questa violenza”. “Esprimo vicinanza e solidarietà – ha scritto il primo cittadino di Borgo a Mozzano, Patrizio Andreuccetti – al consigliere comunale di Porcari, David Del Prete, aggredito fisicamente da chi non la pensa come lui. La libertà di espressione è un valore da preservare e rilanciare sempre. La violenza va condannata, sempre. Ognuno di noi, qualunque ruolo eserciti, ha il dovere morale e civico di difendere e rilanciare i principi fondamentali della democrazia”.
Anche la federazione dei giovani democratici di Lucca composta dai circoli di Capannori, Altopascio, Valle del Serchio e Lucca si uniscono per esprimere la piena solidarietà a David Del Prete giovanissimo consigliere comunale di Porcari con delega allo sport, che è stato brutalmente aggredito nei pressi della sua abitazione. “David – si legge nella nota – alcuni di noi lo conoscono molto bene, è un ragazzo che porta nella quotidianità l’impegno per il suo territorio. La politica non è questo, siamo indignati, la violenza non è e non potrà mai essere veicolo per la risoluzione dei problemi. Noi giovani democratici teniamo ad esprimergli tutta la nostra vicinanza e sostegno condannando questo atto brutale con la speranza che David si rialzi più forte di prima. Siamo tutti con te!”.
Anche il Circolo Pd Lucca sud esprime la propria solidarietà al consigliere Del Prete: “L’intensificarsi delle tensioni politiche che si sono create con le ultime tornate elettorali devono farci tutti riflettere sul significato della tolleranza e sulle regole principe della convivenza civile. Al principio dell’assoluto “se io ho infallibilmente ragione e tu hai torto, Tu devi rinunciare alle tue credenze certamente false, e aderire alle mie, certamente vere”, vorremmo si contrapponesse l’argomento razionale basato sulle tesi “può darsi che io abbia torto e tu abbia ragione”. Solo con il ritorno alla ragione razionale abbiamo speranza di un avanzamento della relazione individuale, sociale e politica. E’ una questione di cultura, civiltà e senso razionale del convivere, tutto il resto è rabbia, ignoranza e forza bruta e chi ne dovesse fare uso dovrà essere combattuto e sanzionato”.
Sul tema anche il vicesegretario regionale Udc, Gaetano Ceccarelli. “A Porcari – dice – è accaduto un grave fatto di violenza ed intimidazione nei confronti di un consigliere comunale, tra l’altro giovanissimo, dal quale vanno prese nettamente le distanze esprimendo una dura condanna mi auguro da parte di tutte le forze politiche. Per fortuna nelle nostre zone episodi simili accadono raramente, a differenza di altre parti d’Italia, ma anche qui ormai da tempo assistiamo ad un preoccupante decadimento dei toni del dibattitto politico, sempre più incentrato su inconsistenti e risibili offese personali a scapito delle argomentazioni concrete. Il confronto delle posizioni anche acceso e franco, che è il sale della democrazia, non deve mai sconfinare nella violenza perché quella sì, è la tomba del confronto democratico e della libertà di opinione. Pertanto esprimiamo sentimenti di vicinanza e solidarietà al giovane consigliere aggredito, che deve continuare con coraggio la sua attività politica al servizio della gente, senza cedere alle intimidazioni”.
Il coordinatore provinciale di Forza Italia Maurizio Marchetti interviene così: “A nome di tutti gli iscritti e simpatizzanti di Forza Italia voglio manifestare a David Del Prete la nostra vicinanza e solidarietà per quanto avvenuto, unitamente alla ferma condanna di ogni violenza, sia verbale che, a maggior ragione, fisica. Lo invitiamo a rimanere al suo posto, visto che il ruolo di consigliere comunale deriva dal voto dei cittadini. A tutti, visto anche quanto successo nei mesi scorsi a Lucca, consigliamo di abbassare i toni”. “A nome di tutta l’amministrazione comunale di Montecarlo – scrive invece il sindaco, Vittorio Fantozzi – desideriamo esprimere la nostra vicinanza al consigliere comunale David Del Prete vittima di un aggressione fisica nello svolgimento delle sue funzioni. L’aggressione in ogni sua espressione, più che mai in quella fisica, non appartiene e non potrà mai appartenere al nostro vivere comunitario trovando in tutti noi una fermissima condanna che facendosi piena solidarietà si fa invito al consigliere Del Prete a continuare il proprio mandato senza alcun indugio”. “Italia dei Valori – spiega Domenico Capezzoli -, codanna senza se senza ma l’aggresione da parte di un anziano nei confronti di David Del Prete, che prima viene offeso sui social e poi colpito e minacciato sotto casa. Ciò che è accaduto è grave. Non dobbiamo permettere questi fatti. La possiamo pensare diversamente a livello politico, serve però rispetto”.
Roberto Salotti