





La banda ha agito con le stesse modalità di tre mesi fa. E’ per questo che il titolare del negozio Centrottica di via di Tiglio all’Arancio è convinto che si tratti degli stessi malviventi che la notte del 14 luglio svaligiarono il negozio portando via più di 500 paia di occhiali. Stanotte (21 ottobre) la gang è tornata a colpire. Era circa la mezzanotte e 50 minuti quando tre ladri incappucciati hanno fatto irruzione nel negozio di Claudio Di Benedetto. Inutile l’entrata in funzione dell’allarme dotato di fumogeni: “I ladri sono stati perfino più veloci del sistema e ancora più rapidi dell’ultima volta”.
In un minuto e mezzo i malviventi sono riusciti a sfondare la porta d’ingresso e a ripulire le vetrine dove erano esposti gli occhiali della nuova collezione, portandone via circa 450 paia per un valore complessivo che si aggira attorno ai 100mila euro. Un colpo grosso, che a distanza di così poco tempo torna a danneggiare l’attività. Inutile la corsa della volante della polizia arrivata in due minuti di orologio. Gli agenti impegnati nei controlli contro i furti che si trovavano in viale Europa sono giunti in men che non si dica sul posto. I ladri però si erano già dileguati a bordo di una Golf blu. Le telecamere di cui è dotata l’attività li hanno ripresi in azione, rapidi come cavallette. Sul posto sono accorse anche le guardie giurate della Globo con cui l’allarme è collegato e hanno anche loro effettuato un sopralluogo per verificare la situazione. Purtroppo, nonostante la tempestività dell’intervento, non è servito a braccare i malviventi.
“E’ impressionante la velocità con cui questi individui sono riusciti ad agire – spiega il titolare Di Benedetto -, sono stati perfino più rapidi di tre mesi altrimenti la polizia avrebbe potuto arrestarli”.
I ladri hanno utilizzato un blocco di cemento del piazzale e lo hanno lanciato contro il vetro della porta. “Il tutto mentre auto continuavano ancora a passare in strada: incredibile”, commenta il titolare rassegnato. Il dissuasore fumogeno non ha fatto praticamente in tempo ad entrare in funzione, visto che i malviventi sono stati più veloci. La polizia adesso è a caccia della banda. Sono stati acquisiti i video delle telecamere nella speranza di ottenere qualche dettaglio utile alle indagini anche se i malviventi, evidentemente professionisti del mestiere, hanno agito completamente travisati.