Palazzo della Domus, rete per piccioni contro crolli

23 ottobre 2017 | 09:44
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Palazzo della Domus, rete per piccioni contro crolli
Palazzo della Domus, rete per piccioni contro crolli
Palazzo della Domus, rete per piccioni contro crolli
Palazzo della Domus, rete per piccioni contro crolli
Palazzo della Domus, rete per piccioni contro crolli

Un frammento di pietra caduto dall’incannicciata sotto il cornicione del palazzo di via Cesare Battisti che ospita la Domus Romana ha portato alla scoperta di una insidia, che gli amministratori dell’edificio storico non avevano potuto considerare nel luglio scorso quando la cimasa, ritenuta a rischio cedimenti, fu rimossa per garantire la piena sicurezza. Sono i piccioni, secondo quanto rilevato anche dall’intervento dei vigili del fuoco, a entrare nella fessura e a scalzare la pietra che potrebbe ancora cadere. L’ultimo episodio, infatti, risale al pomeriggio di sabato scorso (21 ottobre) quando una scaglia è finita su un’auto parcheggiata al di sotto, graffiandola. Da qui è partito l’intervento della polizia municipale e il sopralluogo dei vigili del fuoco che dopo aver rimosso alcune delle parti messe a rischio dall’opera molesta dei volatili hanno dichiarato la stabilità dell’edificio.

Nondimeno, anche alla luce di quello che è accaduto a Firenze, nella chiesa di Santa Croce dove un pezzo di pietra serena distaccatosi ha colpito e ucciso un turista spagnolo, è stato deciso di trattare la situazione con la massima cautela. A spiegarlo è la stessa amministratrice del palazzo, Stefania Gironi: “I vigili del fuoco hanno verificato che la struttura è stabile ma il sopralluogo ha consentito anche di scoprire che i piccioni si stavano introducendo nell’incannicciata al di sotto del cornicione che nel luglio scorso abbiamo rimosso in larga parte proprio per garantire la stabilità. Tra domani e dopo domani faremo installare la rete di protezione che impedirà l’accesso dei piccioni e scongiurerà dunque il rischio di altri distacchi”.
La strada al momento è stata chiusa dopo l’intervento della municipale e il sopralluogo dei tecnici del Comune. E lo sarà fino al completamento dei lavori. “Non è una decisione che è stata presa da noi – spiega ancora l’amministratrice -, ma ci siamo immediatamente attivati per cercare la ditta e risolvere al più presto la situazione”.
Per la Domus Romana, che si trova nell’edificio, un grosso disagio. A dirlo è il direttore del museo Giuseppe Bulleri, che questa mattina tra l’altro ha scritto all’amministratrice sollecitando un intervento risolutivo: “Questo disagio significa per noi tenere chiuso un museo dello Stato che è patrimonio della città tutta”. L’amministratrice del palazzo spiega “che al museo si può accedere dal portone sul retro. Comprendiamo il disagio ma la Domus Romana può restare accessibile con questo accorgimento. Da parte nostra stiamo lavorando per risolvere questo problema nel minor tempo possibile”.