
Ancora una donazione di organi all’ospedale San Luca di Lucca. Nei giorni scorsi infatti un’altra famiglia lucchese ha compiuto il gesto di grande generosità, acconsentendo a donare gli organi del proprio caro deceduto, a vantaggio di altre persone. Una situazione irreversibile da una parte ha potuto così dare nuova speranza ad un’altra persona. Ed ecco che la macchina della vita, e per la vita, si è rimessa in moto.
“Sono adesso 12 gli accertamenti di morte cerebrale dall’inizio dell’anno – evidenzia l’equipe di coordinamento della donazione di Lucca – ed ogni volta all’ospedale San Luca abbiamo potuto assistere ad una grande volontà di donare da parte dei familiari di queste persone. Anche nell’ultimo caso abbiamo avuto la conferma della fiducia dei cittadini nelle istituzioni e nel nostro lavoro e abbiamo ricevuto quel sì tanto atteso che permette a tutti gli attori di questo percorso di iniziare a lavorare insieme per un grande risultato”.
Ma cos’è la morte cerebrale? “Noi viviamo finché il nostro cervello è attivo – spiegano dall’equipe del San Luca – quando questo smette di funzionare per tutta una serie di motivi, come nel caso di una emorragia cerebrale, sopravviene la morte. Ma a volte la morte, purtroppo inevitabile, si trasforma in una nuova occasione di vita per un’altra persona ed è davvero straordinario vedere che ci sono persone che riescono, in un momento così difficile, a guardare lontano, a pensare con il cuore ed a ricordarsi semplicemente che siamo tutti fratelli in viaggio su questo mondo. Grazie nuovamente a tutti”.