
Nella serata di ieri (24 ottobre) i carabinieri della stazione di Pieve di Compito hanno tratto in arresto per il reato di tentato furto in abitazione un italiano di 20 anni, di Lucca, già noto alle forze dell’ordine e sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale.
Il giovane, la cui identificazione da parte dei carabinieri è stata possibile grazie alle telecamere del sistema di videosorveglianza della casa scelta per il furto, è stato colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Lucca. Nella circostanza il furto, commesso nel comune di Capannori, non andò a buon fine grazie all’attivazione del sistema di allarme che costrinse il ladro alla fuga dopo aver comunque danneggiato il portone di ingresso. L’arrestato si trova ora detenuto nel carcere di Lucca.
Lo stesso era già stato coinvolto nell’operazione non stop, conclusa congiuntamente dal nucleo investigativo dei carabinieri e dalla compagnia di Lucca. Tra i numerosi arrestati in quella operazione figuravano anche gli autori della cruenta rapina consumata alla gioielleria a Nave sulla Sarzanese del gennaio del 2016.