Giovani in piazza contro l’alternanza scuola lavoro

Gli studenti lucchesi tornano in piazza. E stavolta marciano contro l’alternanza scuola-lavoro, “che non è altro che uno sfruttamento degli studenti da parte delle aziende”. Lo scrive il Collettivo autonomo studenti lucchesi che lancia l’iniziativa per sabato 11 settembre a partire dalle 9 in piazza dei Servi a Lucca.

“L’alternanza scuola lavoro – spiega il collettivo – consiste in 200 ore obbligatorie sottratte al nostra studio e al nostro tempo. Svanisce sullo sfondo la nostra formazione umana e personale. La scuola- azienda non è più soltanto un progetto, ma ha preso vita. Ci vogliono insegnare ad essere burattini. Torniamo in piazza ad urlare il nostro dissenso”. Ma non mancano motivazioni locali a sostegno dell’iniziativa. “Manifesteremo inoltre – spiegano gli studenti – per esprimere il nostro antifascismo. Gli studenti medi sono antifascisti. Il 7% che Casapound è riuscito a prendere alle elezioni non ci appartiene”.