Carabinieri, il colonnello Arcidiacono nuovo comandante




E’ arrivato alla guida dell’Arma provinciale dei carabinieri, in un periodo molto delicato, quello di Lucca Comics and Games. “Non conoscevo questa città, ma avrò modo di farlo grazie anche all’aiuto dei miei collaboratori: già posso dire che daremo il massimo impegno ad accrescere ancora di più del passato il senso di sicurezza dei cittadini”. Sono le parole usate dal colonnello Giuseppe Arcidiacono, nuovo comandante provinciale dei carabinieri di Lucca, nel presentarsi alla città, insieme alla nuova comandante provinciale dei carabinieri forestali, la lucchese Raffaella Pèttinà, che dal 20 settembre scorso ha preso il posto di Maurizio Folliero, chiamato a guidare il comando regionale.
Il colonnello Arcidiacono ha assunto l’incarico il 23 ottobre scorso, subentrando al posto dell’ex comandante provinciale Marco Rosi, chiamato al Ros di Roma. Ricchissima la carriera del comandante, che arriva a Lucca da Roma, dove negli ultimi due anni curava la rassegna dell’Arma dei carabinieri. Prima ancora era stato capo di stato maggiore a Reggio Calabria, dove era approdato dalla guida del comando provinciale di Gorizia e, ancor prima, a Messina, provincia di cui Arcidiacono è originario. Prima di aver guidato il reparto operativo dei carabinieri di Catanzaro, il colonnello Arcidiacono è stato un anno in missione in Montenegro. Ancor prima di questa esperienza, Arcidiacono è stato comandante ad Aosta e Acireale. La carriera del colonnello è iniziata a Napoli e poi è proseguita al nucleo operativo di Roma e, successivamente al reparto operativo antidroga di Palermo.
Per il colonnello Raffaella Pettinà l’incarico di comandante provinciale dei carabinieri forestali, invece, è come un ritorno a casa. Pettinà, infatti, nata a Lucca da madre lucchese e padre veneto, ha assunto la guida della specialità dell’Arma il 20 settembre scorso ed è già al lavoro su tanti fronti, dal mare ai monti di cui è composta la nostra provincia. Laureata in scienze forestali a Firenze, è stata comandante della forestale a Pistoia per 8 anni, e per altri 10 alla guida dell’ufficio biodiversità, sempre di Pistoia: “Sono molto contenta di essere arrivata a lavorare a Lucca perché questa è la mia città e perché c’è un territorio straordinario da preservare”. I carabinieri forestali, oltre al comando di Piazzale Verdi, hanno altre 7 caserme sparse sul territorio: “Il problema sono gli organici – spiega la comandante provinciale -, ma con l’accorpamento all’Arma contiamo di rafforzare il personale, in modo da compiere al meglio la nostra attività, che va dalla supervisione al taglio dei boschi, ai reati di natura ambientale, fino ai rifiuti e alla tutela delle aree protette e degli animali”.
Roberto Salotti