“Il killer Igor è a Viareggio”, ma è un falso allarme

Era ed è l’incubo del Polesine, dove è conosciuto come il rapinatore ‘ninja’, lui che, ex militare russo, ai carabinieri ha detto di ispirarsi a Robin Hood. Ma non ha nulla dell’eroe Norbert Feher, alias di Igor Vaclavic: rapinatore abituato ad agire di notte e armato di arco e frecce, per gli inquirenti è un killer spietato, accusato dell’omicidio del barista Davide Fabbri, ucciso a sangue freddo a Budrio vicino Bologna, per non essersi arreso alla rapina. O di quello della guardia giurata Valerio Verri. Ora il ricercato potrebbe essere in Lucchesia e in particolare in Versilia? Al momento è escluso, ma una segnalazione di questa mattina lo dava alla stazione di Viareggio.
La telefonata anonima è stata fatta da una cabina al centralino del 113: una voce maschile ha segnalato la presenza di Igor alla stazione di Viareggio. Immediate le ricerche da parte degli agenti della polizia ferroviaria e di quelli di una volante del commissariato di polizia. Ricerche che tuttavia hanno dato esito negativo. Un falso allarme? Uno scherzo di cattivo gusto? Stanno cercando di stabilirlo gli inquirenti. Ma da quanto c’è una taglia di 50mila euro per chi trova Igor Vaclavic le segnalazioni, senza fondamento, continuano ad arrivare alle forze dell’ordine da parte di ogni regione d’Italia.