
Un 30enne marocchino, domiciliato a Livorno ma irregolare sul territorio nazionale è stato arrestato dai carabinieri della stazione porto, mentre un suo connazionale 23enne residente a Viareggio è stato denunciato, perché entrambi ritenuti responsabili dei reati di lesioni personali e porto abusivo di arma.
Le indagini dei militari hanno consentito di identificare i due marocchini come responsabili di una reciproca aggressione che avvenne, per futili motivi, la sera del 23 ottobre scorso davanti ad un locale nel centro di Livorno. Per il trentenne, che era sottoposto all’obbligo di firma, la Corte d’Appello di Firenze ha ritenuto di aggravare la misura cautelare e disporre il trasferimento in carcere. L’uomo nell’aggressione riportò una ferita da arma da taglio alla coscia, guaribile in 10 giorni, mentre il 23/enne una lesione tendinea alla mano destra, sempre da arma da taglio, e trauma cranico con prognosi di un mese.