
Viaggiavano a bordo di un pick up Fiat Strada con a bordo circa tre quintali di legna da ardere, risultati appena rubati, e con droga nascosta nel marsupio, all’interno dell’abitacolo. Sono finiti così nei guai due 38enni residenti a Massa, entrambi disoccupati e già noti alle forze dell’ordine: li hanno bloccati ieri (15 novembre) attorno alle 13 i carabinieri di Camporgiano mentre stavano svolgendo un controllo del territorio lungo la strada provinciale 69 a Careggine.
I due hanno insospettito i militari, anche perché il fuoristrada aveva la scocca sporca di fango e un telo nero copriva il cassone. I carabinieri hanno deciso di vederci chiaro: hanno fermato il pick up e identificato i due occupanti. Subito dopo hanno perquisito il mezzo trovando il legname, del valore di circa 50 euro, risultato rubato da una legnaia in un castagneto in località Il Piano.
Ma i loro guai erano appena iniziati perché in un marsupio nell’abitacolo del mezzo i carabinieri hanno trovato anche tredici grammi di hascisc. Per questo è stata disposta anche la perquisizione in casa dei due a Massa, da dove è spuntato un bilancino di precisione, insieme ad altri 0,60 grammi di hascisc. I due sono stati quindi arrestati con le accuse di furto aggravato e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Stamani sono comparsi di fronte al giudice per il processo con rito direttissimo. Sono stati rimessi in libertà dopo aver chiesto i termini a difesa: l’udienza è stata rinviata invece al prossimo 23 novembre.