
La banda delle casseforti potrebbe avere le ore contate. I carabinieri di Cascina sono sulle tracce dei quattro malviventi che ieri sera (16 novembre) hanno fatto razzia nella Valdera e sono stati braccati ad Altopascio, dove è stata una serata alquanto movimentata, con tanto di inseguimento e fuga a piedi dei ladri (Leggi). All’operazione hanno partecipato anche militari del radiomobile di Lucca e della stazione di Altopascio. A bordo delle auto i carabinieri hanno trovato delle mole, evidentemente utilizzate per smurare casseforti o tagliare infissi.
I ladri sarebbero comunque ormai vicini ad essere identificati.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, tutto è iniziato a Cascina, lungo la via Tosco Romagnola: i militari hanno intercettato qui un’auto rubata con a bordo 4 malviventi.
Per poterla raggiungere, hanno ingaggiato un inseguimento che ha portato i malviventi ad abbandonare il mezzo e proseguire la fuga a piedi nelle
campagne circostanti. A bordo di quell’auto, risultata rubata nel pistoiese e per questo sequestrata, i militari hanno rinvenuto un borsone contenente un mola elettrica e dischi da taglio, utilizzata per smurare cassaforti o tagliare infissi particolarmente resistenti.
Ma la serata non era finita qui. I quattro si sono subito riorganizzati per mettere a segno altri colpi e poco dopo sono stati di nuovo intercettati a bordo di un’altra auto rubata mentre si allontanavano lungo la via bientinese in direzione di Altopascio: qui, grazie alla predisposizione di posti di controllo svolti con l’aiuto dell’Arma di Lucca, i malviventi hanno nuovamente terminato la fuga, abbandonando l’auto in corsa e lanciandosi nelle campagne, ove, con il favore del buio, si sono poi dileguati.
Sui mezzi rubati, recuperati dai carabinieri di Cascina e di Pontedera, e sul materiale sequestrato, saranno eseguiti dei rilievi per esaltare l’eventuale presenza di impronte.