
È giallo a San Concordio sul furto subito dallo studio legale Iacopetti nella notte tra sabato e domenica (18 e 19 novembre). I soci dello studio, che era già stato vittima di un fatto simile nel 2009, si sono visti sottrarre un unico oggetto: un computer Mac del 2011. Anche nell’altra occasione, il bottino ammontava ad alcuni terminali che si trovavano all’interno degli uffici ma ciò che non si è riusciti a capire è come mai i malviventi abbiano preso di mira un unico computer per giunta spoglio di qualsiasi tipo di dato sensibile. I clienti dello studio possono quindi stare tranquilli: i loro dati sono al sicuro.
A raccontare l’accaduto è uno dei soci dello studio, l’avvocato Roberto Lucherini che, nella giornata di oggi (20 novembre), sporgerà denuncia per il furto: “I ladri hanno sfondato due portoni – spiega – uno in alluminio che dà accesso anche ad alcuni negozi e la porta blindata dello studio. Tutto per impossessarsi di un unico terminale. Non hanno preso nient’altro e non riusciamo a capire perché. Oltretutto, in quel computer, non c’erano dati sensibili dei nostri clienti ma solo alcune informazioni organizzative come l’agenda degli appuntamenti e poco altro. Era, per altro, un computer vecchio che avevamo già messo in preventivo di cambiare”. Un furto dunque che è stato limitato nelle quantità ma che ha arrecato un grosso danno per l’attività dello studio, oltre ai danni alle infrastrutture (la porta blindata e la porta di ingresso dello studio).
Tra le ipotesi avanzate dai legali c’è la possibilità che i malviventi volessero rivendere il computer rubato al mercato nero. Un tentativo comunque fallito dato che l’avvocato Iacopetti, titolare dello studio, ha immediatamente provveduto a far bloccare il terminale. “Dopo poche ore dal furto – prosegue Lucherini – il pc si trovava già nei pressi di Milano dove, ci dicono, esista un grandissimo mercato in cui vengono rivenduti i Mac rubati”. Resta il rammarico dei legali per i danni subiti e per aver perso un prezioso strumento di lavoro anche se di poco valore.
Luca Dal Poggetto