


“Sensi continua e ti tagliamo la gola!!!” e un trincetto nella cassetta della posta. E’ questa la minaccia che il presidente del consiglio comunale di Altopascio Sergio Sensi si è visto recapitare questa mattina (29 novembre) quando ha aperto la cassetta della lettere. Un messaggio intimidatorio con un sottotesto nemmeno tanto implicito. Il foglio e il trincetto erano in una busta nella cassetta della posta della sua abitazione privata, all’apparenza una normale busta senza segni identificativi. Quando l’ha aperta l’esponente della maggioranza in consiglio comunale ha trovato invece l’amara sorpresa: il foglio A4 di colore bianco piegato in due. Quando lo ha aperto l’amara sorpresa: al suo interno un taglierino rosso e sul foglio la frase intimidatoria.
Un episodio su cui il presidente del Consiglio non ha voluto rilasciare commenti o dichiarazioni, almeno a caldo, anche se subito questa mattina ha fatto denuncia ai carabinieri di Altopascio, che hanno verbalizzato l’accaduto.
Pare peraltro che non sia la prima volta che il presidente del consiglio comunale, la seconda carica del Comune, riceve avvertimenti e intimidazioni di questo tipo: già agli inizi di quest’anno pare infatti abbia trovato, sempre nella cassetta della posta, un foglio nel quale veniva accusato di non aver agito per denunciare il comportamente di una ditta non in regola. Anche in quel caso Sensi denunciò l’accaduto, ma alla polizia municipale.
Resta comunque singolare il fatto che destinatario delle minacce di morte e di intimidazioni sia proprio il presidente del consiglio comunale che, solitamente, non esercita un potere amministrativo diretto. Sensi comunque ex presidente dell’associazione Ambiente Pulito e consigliere delegato della frazione di Marginone e si è da sempre occupato di questioni ambientali e legate all’abbandono di rifiuti.
In serata il commento del sindaco Sara D’Ambrosio: “Siamo tornati ai pizzini e alle minacce lasciate nelle cassette postali – commenta – Coraggiosissimi ignoti hanno infatti infilato nella buca delle lettere di Sergio Sensi questo messaggio corredato da un taglierino. Un fatto gravissimo, incomprensibile, inammissibile e di una pesantezza unica, che mi lascia senza parole, non solo per la brutalità, ma anche per l’arretratezza umana che porta alcune persone a rapportarsi con gli altri solo attraverso la violenza. Siamo tutti amareggiati e dispiaciuti, convinti nel dire a Sergio di andare avanti nel suo lavoro e nel suo ruolo di presidente del consiglio, che esercita con grande onestà ed equilibrio, nel rispetto di quei principi e valori che appartengono a tutta la squadra, giunta e consiglieri, e che tracciano ogni giorno la strada che abbiamo deciso di intraprendere per contribuire alla rinascita di Altopascio”. “Un nuovo, l’ennesimo, atto inaccettabile”, è invece il commento del presidente dell’assemblea del Pd territoriale di Lucca e sindaco di Borgo a Mozzano, Patrizio Andreuccetti. “Ovviamente non ci è dato sapere chi sia stato, ma è certo che si tratta di un atto da condannare senza se e senza ma. Fermiamoci tutti, un attimo in più, riportiamo il confronto politico su basi normali, dialettiche, il clima è da tempo troppo pesante. Solidarietà piena a Sergio Sensi”.
Mirco Baldacci
Enrico Pace