
di Roberto Salotti
Uno dei due rapinatori ha cercato il modo di distrarre il titolare, restando davanti al bancone mentre il complice, armato di un attrezzo per lo scasso, si è diretto nella saletta sul retro del bar Mirko e ha cercato di aprire la cassetta del cambiamonete per le slot machine. L’esercente, però, se ne è accorto e corso nell’altra stanza ha smascherato il falso cliente: per tutta risposta è stato aggredito e spintonato dai malviventi che hanno in questo modo guadagnato la fuga. E’ accaduto stamani (29 novembre) poco prima delle 13 nel locale sulla via Pesciatina a Gragnano.
I carabinieri che indagano per il reato di rapina impropria sarebbero vicini all’individuazione dei due malviventi, di cui posseggono un preciso identikit dovuto alle testimonianze del commerciante e dei passanti che hanno visto i due uomini fuggire. Uno di loro è stato individuato e bloccato dai carabinieri.
Stando ad una prima e sommaria ricostruzione, visto che sulle indagini viene tenuto il più stretto riserbo da parte dei carabinieri, vicinissimi a dare un volto e un nome ad entrambi i rapinatori, i due sono entrati nel locale fingendosi clienti. E quindi erano a volto scoperto. Soltanto uno dei due ha pronunciato qualche parola, per distrarre il barista, in accento dell’est europeo.
Una volta entrati si sono divisi i ‘compiti’ per mettere a segno un piano che evidentemente studiavano da qualche tempo e che avevano messo a punto, presentandosi già qualche altra volta nel locale: uno dei due, senza troppi indugi, è andato nella saletta delle slot machine e si è messo all’opera, agevolato dal fatto che in quel momento non c’erano altri clienti. Con una pinza ha tentato di forzare la cassetta delle monete per rubarne il contenuto ma il barista lo ha smascherato ed è intervenuto nel tentativo di fermarlo. Ne è nata una colluttazione: il commerciante è stato colpito e spintonato dai malviventi che sono corsi all’uscita e fuggiti a piedi.
Nel frattempo però era già stato dato l’allarme ai carabinieri. Le pattuglie si sono dirette sul posto: ne è nato anche un inseguimento lungo la Pesciatina, che ha portato a bloccare uno dei due malviventi in fuga. Dell’altro, invece, sono proseguite le ricerche in lungo e in largo in tutta la Piana. Il barista, sotto choc, è rimasto ferito in modo non preoccupante. In giornata si è fatto medicare le ferite al pronto soccorso del San Luca ma le sue condizioni sono buone. Certo, sono stati per lui attimi di paura quando si è reso conto di essere di fronte a due malviventi senza scrupoli, sprezzanti del rischio che qualcuno, anche solo un cliente, avesse potuto sorprenderli all’opera. Di fatti, vicino al bar preso di mira c’è una tabaccheria e una stazione di rifornimento di carburante e di fronte un fruttivendolo ambulante. Senza considerare che a quell’ora la via Pesciatina è piuttosto trafficata. I due, fuggendo, non sono quindi passati inosservati.