Cessione Lucchese, striscioni di protesta dei tifosi

16 dicembre 2017 | 09:11
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Cessione Lucchese, striscioni di protesta dei tifosi

Lucchese ceduta all’avvocato pisano Michele Cioni, per conto di una cordata cui fa capo l’imprenditore Pietro Belardelli, la tifoseria non ci sta. E lo dimostra chiaramente con l’esposizione di uno striscione questa mattina (16 dicembre) davanti alla porta d’ingresso degli uffici del Porta Elisa, dove di lì a breve ci sarebbe stata la presentazione della trasferta di domani con il Pro Piacenza, fatalmente passata in secondo piano. Lo striscione recita: Prima Bacci poi i pisani, società di casi umani e porta la firma 1905 – La mia squadra la mia città.

E che del malumore sulla decisione di Lucchese Partecipazioni ci sia lo dimostra anche il sito di Lucca United, la componente associativa che è proprietaria di una parte delle quote della Lucchese e che titola sul suo blog Il dato è tratto. Non ci resta che piangere e annuncia per lunedì (18 dicembre) alle 21 una riunione al museo di tutti i tifosi rossoneri. Da cui potrebbe nascere una protesta organizzata contro l’attuale dirigenza che ha deciso per il ‘grande passo’, non gradito all’ambiente della tifoseria e neanche all’amministrazione comunale, tenuta all’oscuro, secondo quanto afferma la nota di ieri, della chiusura delle trattative.