


Ha bruciato per due giorni la Rox di Porcari e soltanto nel primo pomeriggio di oggi (30 dicembre) si sono concluse anche le operazioni di bonifica. Il rogo che l’ha devastata ha richiesto un superlavoro dei vigili del fuoco impegnati fino ad oggi nello spegnimento degli ultimi focolai all’interno del capannone devastato dalle fiamme.
Per questo le squadre dei vigili del fuoco hanno lavorato per la seconda notte consecutiva senza mai interrompersi e le operazioni di bonifica sono proseguite in mattinata.
Intanto, proseguono gli accertamenti per stabilire se vi siano o meno rischi per l’ambiente e la salute. Ferma restando l’ordinanza emessa da Porcari ma adottata anche dagli altri comuni della Piana, che invita a rimanere nelle case chiudendo porte e finestre, lavando bene gli ortaggi e, in caso di ricaduta delle ceneri, anche terrazze e davanzali, questa mattina (30 dicembre) il personale dell’Asl ha eseguito alcuni campionamenti del terreno in varie zone del paese. L’obiettivo, spiega il sindaco Leonardo Fornaciari, è quello di “verificare l’eventuale presenza di materiale proveniente dell’incendio ricaduto a terra per poter disegnare un ombrello di ricaduta più realistico possibile”. Si cerca infatti di circoscrivere l’area in cui la nube sprigionata dal rogo della Rox possa aver fatto ricadere i particolati potenzialmente nocivi, se dovesse essere confermato dalle analisi. Ai sopralluoghi e ai campionamenti ha partecipato il sindaco, insieme alla polizia municipale.
Purtroppo già ieri le analisi fatte eseguire dall’amministrazione comunale in un laboratorio privato in attesa di quelle dell’Arpat che richiederanno diversi giorni, hanno rilevato tracce di amianto nella copertura dell’azienda. Una conferma, purtroppo, dei rischi che fin da subito si temevano. Arpat già nella serata di ieri è riuscita a ricostruire un modello per individuare l’area di ricaduta delle ceneri, nelle vicinanze dell’azienda andata a fuoco (Leggi). Le ordinanze adottate ieri restano in vigore a Porcari e a Montecarlo mentre sono state revocate a Capannori e ad Altopascio.
Il sindaco di Porcari, Leonardo Fornaciari, comunque, dopo una giornata convulsa come quella di ieri e non scevra di polemiche ha espresso la sua gratitudine al primo cittadino di Montecarlo, Vittorio Fantozzi, e all’intero consiglio comunale, per l’ordine del giorno approvato all’unanimità in cui si rivolge solidarietà per il disastro che ha colpito l’intera comunità di Porcari.
“Mi associo alle parole di Fantozzi – dichiara il sindaco Fornaciari – nell’impegno della mia amministrazione a far ripartire al più presto un’attività importante così duramente colpita e a lavorare tutti insieme sulla tutela ambientale e rendere più efficiente la gestione delle emergenze da parte degli enti preposti”.