Servizio mensa, protestano i vigili del fuoco

31 dicembre 2017 | 15:24
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Servizio mensa, protestano i vigili del fuoco

Sono al lavoro anche quando tutti gli altri festeggiano e di fronte all’emergenze non c’è Natale o Capodanno che regga. Sono sempre in prima linea i vigili del fuoco, ma stavolta per loro il nuovo anno inizia con un episodio che ha sollevate immediate proteste: “I pasti per Capodanno sono stati consegnati in contenitori 24 ore prima della consumazione”, spiegano i rappresentanti sindacali del corpo (nella foto a fianco uno di questi contenitori, ndr). Cresce così anche a Lucca e provincia il malumore per le ultime non buone notizie sul fronte del servizio ristorazione, dopo il cambio dell’appalto. La nuova ditta ha annunciato 24 esuberi nelle mense, al tavolo delle trattative toscano. Alla caserma di via Barbantini resteranno una cuoca e una aiuto cuoca ma i primi disagi li si registrano per le altre sedi distaccate dove il cibo non sarà cucinato in loco ma trasportato da una ditta esterna per conto della vincitrice dell’appalto. La ‘sorpresa’ in vista del via al servizio è arrivata proprio oggi. “Attorno alle 15,30 – spiega il coordinatore di Fns Cisl Toscana Nord, Stefano Pierini – alle sedi di Pietrasanta, Viareggio e Castelnuovo sono stati consegnati dei contenitori con all’interno i pasti per il pranzo e la cena di domani. Troviamo tutto questo a dir poco scandaloso: i pasti sono stati consegnati in contenitori e lasciati nelle caserme senza che nessuno si informasse di eventuali preferenze o intolleranze”.

La questione, spiega ancora il referente di Fns Cisl, avrà probabilmente degli strascichi. “Vedremo il da farsi – spiega ancora il sindacalista -, ma la situazione ci pare a dir poco paradossale. Verificheremo se le consegne fatte sono conformi a quanto previsto dall’appalto stesso e agiremo di conseguenza”.
“Una cosa del genere, prima, non era mai accaduta”, spiega ancora il sindacato: “Alla vigilia dell’entrata in vigore del nuovo appalto registriamo già questi problemi, che vanno ad aggiungersi – osserva ancora Pierini – agli annunciati tagli al personale”.