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Il cadavere di un giovane uomo è stato trovato stamani (18 gennaio) nel giardino di una casa in ristrutturazione in via Mattatoi, angolo via Allende, a Camaiore. Sul posto sono presenti i carabinieri della stazione di Camaiore e il nucleo operativo della compagnia di Viareggio con il capitano Edoardo Cetola, oltre ai mezzi del 118. Atteso l’arrivo del medico legale.
Secondo le prime informazioni non ci sarebbero segni di violenza sul corpo. L’uomo, un tunisino di 43 anni, secondo quanto appreso da fonti investigative, viveva a circa 20 metri dal luogo del ritrovamento. Ad accorgersi del corpo senza vita alcuni passanti che hanno immediatamente allertato i soccorsi.
Il nordafricano, lo scorso mese di agosto, sarebbe stato tra i protagonisti di una rissa, nei pressi della piscina comunale di Camaiore, rimanendo ferito alla gola dopo essere stato colpito con una bottiglia.
Sulle cause del decesso al momento gli investigatori non privilegiano ipotesi ma sembrano escluse cause violente. La vittima si chiama Mohamed Ghanmi, detto Momi. Sul suo corpo domani mattina verrà effettuata un’autopsia.
Il medico legale, Stefano Pierotti dovrà chiarire se l’uomo è deceduto in seguito ad un malore dovuto all’assunzione di droga e al freddo della scorsa notte, visto che non ha nessun segno di violenza sul corpo. In casa i carabinieri che indagano sul caso non hanno trovato sostanze stupefacenti. L’ipotesi è che l’uomo possa averla consumata nella serata di ieri e tornando a casa alterato si sia poi spogliato restando nudo lasciando per terra i vestiti con le chiavi in tasca dei
pantaloni e poi sia andato nel giardino della villa in ristrutturazione che si trova vicino alla casa dove abitava e dove è stato trovato senza vita.