
“Una situazione di intollerabile degrado e pericolo”: Giuseppe Priolini e Giuseppe Bianchi della Uiltec parlano così, a proposito dell’area industriale Pip di Carraia-Capannori, dopo aver effettuato stamani (18 gennaio) un sopralluogo. “Buche, laghi, mezzi abbandonati, piazzali in cui sono stoccati compattatori di spazzatura con estremo rischio di perdita di percolato inquinante, mancanza di segnaletica stradale, carenza di illuminazione, boscaglie, discariche a cielo aperto: questa – argomentano – è la situazione in cui operano per almeno 8 ore al giorno i lavoratori, le imprese e l’indotto. Per la Uiltec è necessario un immediato intervento del Comune di Capannori, dell’Asl, dell’Inail e della prefettura: non si possono costringere migliaia di lavoratori in ambienti malsani e in luoghi pericolosi sia per la salute personale sia per i mezzi di locomozione”.
Per i sindacalisti, la zona industriale di Carraia presenta una serie di problematiche da risolvere in fretta: “Oltre che una discarica a cielo aperto, – osservano – è priva di strade idonee, marciapiedi, parcheggi e servizi igienici e la presenza dei vigili comunali è forte solo per il piazzamento di autovelox in auto di servizio posizionate in quegli spazi che un tempo furono destinati a marciapiedi e che oggi sono impercorribili per incuria e stato di abbandono”.