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Cub Trasporti e Usb proclamano uno sciopero dei treni per domani (28 gennaio) dalle 9 alle 13 a seguito dell’incidente ferroviario di Seggiano Pioltello del 25 gennaio scorso che è costato la vita a tre pendolari.
“Non è tollerabile – si legge in una nota – la perdita continua di vite umane lungo i binari nonostante miliardi di euro spesi sulla infrastruttura ferroviaria ogni anno. Lo squilibrio di fondi – si legge nella nota di Cub Trasporti – utilizzati a favore del servizio alta velocità rispetto al trasporto regionale, deve essere fermato e rivisto. L’abbandono delle stazioni e la riduzione di personale sui convogli rappresenta un altro fattore di rischio prodotto dal susseguirsi di contratti nazionali al ribasso e di piani industriali speculari alla privatizzazione e all’abbattimento dei costi. Infatti meno personale atto al controllo del servizio equivale ad una minore possibilità di rilevare un problema di sicurezza sui convogli e sulla rete ferroviaria. Occorre mobilitarsi come ferrovieri per pretendere una cultura della sicurezza”.
Le quattro ore di sciopero dalle 9 alle 13 riguarda il gruppo Fsi Spa, Trenitalia Spa, Rfi Spa, Mercitalia Rail, Server Servizi Ferroviari Srl e Trenord.