
Un altro guasto per un mezzo del trasporto pubblico locale ha provocato disagi in alcune strade di Lucca e incidenti in via dell’Acquacalda e a Balbano. I testimoni che hanno avvisato le forze dell’ordine e i vigili del fuoco hanno raccontato di aver visto un bus della Ctt Nord – che era impegnato nella linea Balbano, Lucca, Marlia – perdere gasolio. L’autista non se ne è potuto accorgere sulle prime e ha continuato il tragitto, ma poco dopo un’auto ha sbandato ed è finita contro una colonnina del gas. In seguito una volta resosi conto della perdita ha informato l’azienda che si è subito mobilitata per segnalare il fatto. Tuttavia è subito poolemica con Cub Trasporti che annuncia una segnalazione alla procura.
Tutto è iniziato poco prima delle 9 di questa mattina (3 febbraio) per cause ancora da accertare. Sul posto sono dovuti intervenire i vigili del fuoco che hanno bonificato la carreggiata occupandosi anche di evitare che le auto transitassero sulla chiazza di gasolio. Anche i tecnici della Gesam hanno effettuato un sopralluogo per escludere la fuga di gas. Per fortuna non ci sono stati feriti.
E’ andata meglio a Balbano, dove ci si è accorti di un’altra perdita di gasolio sull’asfalto che potrebbe essere stata provocata dallo stesso mezzo: un’auto ha sbandato ed è finita sul ciglio della carreggiata per fortuna senza conseguenze. Sul caso il sindacato Cub trasporti non usa mezzi termini e chiede che sul tema si indica un consiglio comunale straordinario e si apra “una commissione d’inchiesta” per evitare che si ripetano episodi simili.
“L’autista ha fatto quanto poteva – spiega il sindacato – non possono essergli imputate le responsabilità. Ctt Nord ora diventata One scarl in realtà racchiude interessi di politici. I sindacati confederali hanno le loro responsabilità, più interessati a fare tesserati fra i neo assunti ai quali vengono fatte le promesse di una assunzione definitiva e a ritagliarsi posti negli uffici o posti di comando esattamente come successo in Atac a Roma. La Cub trasporti Toscana ribadisce con fermezza e volontà intenzione di rivolgersi alla procura anche perché il veicolo A4066 poi é stato rimesso in servizio dopo un accurato lavaggio, ma la Cub ha segnalazioni che già altre volte questa vettura abbia avuto gli stessi problemi. Chiediamo sempre ai cittadini di sostenere con forza tutti i lavoratori tutti gli autoferrotranvieri che sono vittime”.
A conclusione, il sindacato si lancia all’attacco del consigliere comunale M5S Bindocci: “La cub vuole anche che il consigliere Massimiliano Bindocci possa spiegare come mai seppure a conoscenza di quanto succede ad oggi non abbia presentato al riguardo una sola interrogazione . Forse il suo chiaro evidente conflitto di interesse essendo delegato della Uil sindacato? Cosa ci fa nel movimento 5 stelle quando lo stesso Beppe Grillo li ha rottamati. Perché non ha lasciato il sindacato come aveva detto a tutti gli attivisti e non l’ho ha fatto?”.