
L’anno 2017 si è chiuso con soddisfazione per la capitaneria di porto di Viareggio ed il dipendente Ufficio locale marittimo di Forte dei Marmi, 63 uomini e donne impegnate quotidianamente a sorvegliare il litorale, le acque immediatamente prospicienti ed i canali interni con sbocco in mare dell’intera Versilia. Il comandante Giovanni Calvelli, insediatosi nel mese di settembre, ha tracciato un bilancio dell’anno trascorso e dei suoi primi mesi di comando. Per quanto riguarda la salvaguardia della vita umana in mare, compito principale della guardia costiera, si sono verificati pochi incidenti di rilievo, grazie alle buone condizioni meteo-marine che hanno caratterizzato la stagione estiva ma anche per merito del capillare lavoro di prevenzione, informazione e monitoraggio svolto a tutti i livelli, a partire dagli istituti scolastici, per proseguire negli stabilimenti balneari, nei circoli nautici e velici, tra il ceto peschereccio e nei cantieri navali.
Le tre motovedette Cp 813, Cp 563 e Gc A78, hanno affrontato 27 interventi di soccorso in mare, durante i quali è stata prestata assistenza a 31 persone ed a 15 mezzi navali in difficoltà.
Da evidenziare anche la professionalità della rete di assistenti bagnanti dei 434 stabilimenti balneari della Versilia, per un totale di 45 interventi di primo soccorso ed assistenza sulla battigia e sulle spiagge con la tempestiva segnalazione all’autorità marittima e la corretta attivazione della catena dell’emergenza nel rispetto delle procedure e dei protocolli vigenti.
Questi significativi risultati sono stati raggiunti anche alla proficua sinergia con i vari interlocutori istituzionali, ovvero Prefettura di Lucca, autorità portuale regionale di Viareggio, amministrazioni civiche costiere, forze di polizia locali, Agenzia delle dogane, vigili del fuoco e servizio 118, nonché con tutti gli operatori del settore sempre coordinati durante le emergenze in mare dalla sala operativa della capitaneria di porto Viareggio, ovvero associazioni dei balneari, associazioni di protezione civile e volontariato.
Numerosi sono stati i controlli a terra ed in mare dei militari della guardia costiera, con obiettivo la sicurezza della navigazione e portuale, la protezione della fascia costiera riservata alla balneazione, il rispetto delle norme ambientali e sulla pesca, anche a tutela dei lavoratori del settore, delle risorse ittiche e dei consumatori finali. Non sono mancate le sanzioni per reprimere i comportamenti scorretti.
Sono stati elevati, nel complesso, 1206 verbali amministrativi, a seguito dei quali, al termine dei previsti iter procedurali, sono state effettivamente introitate nelle casse dello Stato somme per circa 114mila euro.
45 sono stati i sequestri penali ed ammnistrativi, 27 le notizie di reato comunicate all’Autorità Giudiziaria competente, soprattutto in materia ambientale, demaniale e di controllo sulla filiera della pesca marittima.
In questo specifico settore, in un anno sono stati sequestrati 360 chili di prodotti ittici, 1.250 metri circa di reti da pesca irregolari o non correttamente segnalate e ben 307 attrezzature da pesca non conformi o non consentite.
Tra le attività investigative del 2017 di maggior successo, meritano sicuramente una citazione i controlli sul demanio marittimo nel periodo estivo, sulla spiaggia libera della Lecciona in località Torre del Lago, sono state interrotte due attività illecite di scuola surf e noleggio ombrelloni, sdraio e lettini prive di alcuna autorizzazione, con la denuncia all’autorità giudiziaria dei responsabili, il sequestro penale di tutte le attrezzature e la restituzione al libero uso collettivo delle porzioni di litorale abusivamente occupate. Nelle attività di vigilanza lungo fossi e canali interni aventi sbocco in mare a tutela dell’ecosistema marino e costiero, è stato individuato un complesso condominiale con gli scarichi fognari allacciati alla rete bianca, attività che ha portato alla denuncia penale dei responsabili ma soprattutto alla immediata interruzione e successiva messa in regola dello scarico abusivo. Naturalmente, nel 2017 sono proseguite senza sosta anche la varie attività tecnico-amministrative, basti pensare alle 632 ordinanze ed autorizzazioni rilasciate per regolamentare la sicurezza della navigazione e portuale, alle 430 patenti nautiche rilasciate o rinnovate, alle oltre 1400 pratiche di iscrizione, passaggio di proprietà, cancellazione o dismissione di bandiera di unità navali gestite dall’ufficio naviglio e diporto, alle oltre 1600 istanze varie presentate dai marittimi iscritti nei registri conservati dalla capitaneria di porto di Viareggio, infine, alla quotidiana collaborazione con le cooperative della pesca e gli armatori per garantire l’attività in sicurezza della consistente flotta peschereccia viareggina.
“Numeri importanti – sottolinea il comandante Calvelli – che ci rendono orgogliosi del lavoro fatto nel 2017 e che sottolineano lo sforzo quotidiano del personale della capitaneria di porto di Viareggio a protezione del territorio versiliese ed a favore dell’utenza marittima e dell’intera collettività”.