
È partito un nuovo servizio da parte dell’Erp, l’ente che gestisce la case di edilizia popolare per conto del comune di Lucca, con la mediazione di Fondazione Casa per il recupero della morosità. Un progetto per il sostegno dei cittadini, dove gli incaricati di Fondazione casa consegneranno, a chi ha ancora non lo ha fornito, un modello per la dichiarazione dei redditi per evitare il pagamento del canone massimo per l’affitto.
Dopo le segnalazioni di preoccupazione da parte dei cittadini che in qualche caso hanno pensato che potesse trattarsi di qualche malitenzionato arrivato alla porta delle loro abitazioni, il Comune di Lucca e Fondazione Casa chiariscono la situazione. “I cittadini posso stare tranquilli – le parole dell’assessore Lucia Del Chiaro -. C’è una convenzione in atto con la Fondazione casa per un’attività di mediazione. Un servizio per il recupero della morosità, dove gli addetti possono chiedere legittimamente le bollette. Si tratta di un servizio per i cittadini: chi non presenta l’Isee, paga il canone massimo per l’affitto delle case popolari”.
“Il nostro è un servizio di sostegno verso i cittadini – commenta Daniela Micheletti, presidente della Fondazione casa -. Verranno fatte delle operazione a ventaglio sul territorio per evitare che i cittadini, che non hanno ancora presentato l’Isee, paghino il canone massimo per l’affitto. Cerchiamo di dare una mano ai cittadini”.