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Non erano interessati né ai carburanti né tantomeno ai computer. I ladri che nella tarda serata di ieri (21 febbraio) hanno rubato alla Berti Combustibili di via Sarzanese a S. Angelo, cercavano soltanto una cosa: il denaro. L’azienda però, già presa di mira dalle bande che venti anni fa riuscirono a portare via un armadio blindato, alla luce di questi trascorsi ha cercato di evitare di custodire valori, quindi i malviventi si sono dovuti accontentare degli spiccioli per i resti. Qualche centinaio di euro probabilmente, anche se il bottino è ancora da quantificare.
Restano semmai i danni lasciati durante l’incursione. I malviventi hanno agito attorno alla mezzanotte: hanno scavalcato un muro di recinzione dell’azienda e poi hanno raggiunto la palazzina dove si trovano gli uffici. Qui hanno sfondato, evidentemente armati di mazze, due porte e sradicato la grata di una finestra per calarsi all’interno del settore riservato all’amministrazione.
Una volta negli uffici hanno messo le scrivanie a soqquadro e frugato ovunque, forse in cerca della cassaforte (che non c’è più). Hanno trovato la cassetta dei resti e l’hanno ripulita prima di darsela a gambe. Poco dopo sul posto è sopraggiunta una pattuglia dell’istituto di vigilanza privato con cui è collegata l’azienda e in seguito anche i carabinieri che stanno indagando sull’ennesimo furto.
“Più che altro abbiamo dovuto registrare danni provocati dai ladri per entrare nella ditta – spiegano dall’azienda -: abituati ai furti in passato non si tengono più valori in azienda. Fortunatamente non sono stati portati via computer o altro materiale elettronico”.