Medici: continuità assistenziale, sede unica di notte

Messa in sicurezza di tutte le sedi di continuità assistenziale, ripristino del call center unico e accorpamento dopo le 24 delle guardia mediche delle varie sedi in un’unica struttura. Sono queste le proposte che dopo gli ultimi episodi accaduti al Campo di Marte lancia la commissione giovani dell’ordine dei medici della provincia di Lucca. Misure ritenute “necessarie” per garantire l’incolumità e il servizio delle guardie mediche sul territorio. Tra le richieste fatte all’Asl spicca quella relativa alla messa in sicurezza delle sedi. “Qualora – spiega la commissione giovani – alcune sedi non avessero la possibilità di applicare i termini di sicurezza entro i 60 giorni stabiliti, si renderà necessario lo spostamento della sede di Continuità Assistenziale di quella zona in un luogo che risponda ai requisiti di sicurezza essenziale richiesti”.
I medici chiedono anche il “ripristino del call-center telefonico unico, gestito da un medico che risponda alle chiamate dei cittadini, che filtri le richieste sia per le visite ambulatoriali sia per eventuali visite domiciliari e che monitori gli spostamenti dei colleghi sul territorio sia nei turni diurni che notturni”.
Proposto anche l’accorpamento “dopo le ore 24 dei medici in servizio nelle varie sedi di continuità assistenziale della Piana di Lucca in un’unica struttura rispondente ai criteri di sicurezza richiesti dall’accordo collettivo nazionale, prevedendo, in tale sede, anche la presenza di una guardia giurata”.
La commissione giovani chiede infine anche la “creazione di un programma di educazione della popolazione sulle competenze del medico di continuità assistenziale, come già è stato fatto per i medici di medicina generale ed i pediatri di libera scelta, con la creazione di una vera Carta dei Servizi con diritti, doveri, orari e competenze della continuità assistenziale”.