Dà in escandescenze a psichiatria: arriva la polizia

Dà in escandescenze nel reparto di psichiatria dell’ospedale San Luca e spaventano i pazienti. E’ questo il racconto di un conoscente di una donna ricoverata che ha assistito alla scena: “Il reparto – spiega – è stato in preda a due profughi esagitati, di cui uno particolarmente pericoloso e forte che sbatteva porte. Non ci hanno fatto entrare perché tutti avevano paura. E’ intervenuta la volante della polizia con tre o quattro poliziotti che lo hanno fermato con la forza. Una cosa incredibile, pericolosa per i pazienti che soffrono di depressione o altro e che rimangono rinchiusi, per paura, nelle proprie camere”.
La ricostruzione del visitatore è stata comunque condizionata da un evento sicuramente evidente ma che è stato governato nel migliore dei modidal reparto. Per problemi psichiatrici, infatti, due giovani stranieri in stato di agitazione erano stati condotti nel reparto. Uno, dopo la sedazione, si è presto calmato, l’altro invece ha continuato in quello stato, acuito anche da problemi di incomprensione linguistica, ed è stato necessario l’intervento di alcuni agenti di polizia. Il problema si è poi risolto, e il trattamento è andato a buon fine, anche grazie all’intervento di un mediatore linguistico chiamato dall’Asl. Gli operatori del reparto, ovviamente, durante il momento acuto del problema hanno preservato la tranquillità degli altri parenti e visitatori in attesa della risoluzione del problema.