La denuncia: “Minacciata da mesi a lavoro”

11 marzo 2018 | 10:00
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La denuncia: “Minacciata da mesi a lavoro”

“Minacciata da mesi” quando si trova a lavoro all’ex ospedale Campo di Marte. Sta iniziando ad avere paura una dipendente dell’Asl, che domani (12 marzo) ha intenzione di formalizzare una denuncia in questura nei confronti di un pensionato che un tempo aveva lavorato con una ditta esterna per conto dell’Asl ma a cui, anche dopo la pensione, è stato consentito di recuperare materiale di scarto o ferro per i suoi lavoretti. Ieri (10 marzo) al culmine di un nuovo episodio è stata fatta intervenire anche la polizia. A raccontarlo è il compagno della donna che per ovvi motivi chiede di rimanere anonimo: “Sono ormai mesi che la mia compagna è costretta a subire le minacce di quell’uomo, soltanto per avergli fatto notare che non può entrare con l’auto in quell’area riservata a personale e dopo averlo sorpreso ad utilizzare alcuni servizi all’interno dell’obitorio”.

La vicenda, al momento ancora fumosa, sarebbe esplosa ieri mattina quando il compagno della donna dopo un altro episodio risale a qualche giorno prima per “chiarire la situazione con quel signore”. “Quando mi sono presentato al Campo di Marte l’ho raggiunto – racconta l’uomo – e gli ho chiesto spiegazioni. Lui per tutta risposta ha dato in escandescenze. Ha preso un tubo di ferro e lo ha scagliato contro la sua stessa auto che era parcheggiata lì a fianco, per farmi vedere, ha gridato, cosa era capace di fare se non lo lasciavamo fare”. A quel punto, visto che la situazione rischiava di degenerare ulteriormente è stata chiamata la polizia che, dopo essere arrivata con una pattuglia, è riuscita a riportare la calma, invitando le parti a presentarsi in questura per le querele.
La vicenda della dipendente, però, è già stata portata all’attenzione del sindacato che le ha messo a disposizione anche un sindacato: “La mia compagna – racconta il fidanzato – ha paura. Dopo mesi di minacce teme qualche reazione violenta. In fondo lei ha fatto soltanto notare che i non autorizzati non possono sostare nell’area né servirsi di docce o altro all’interno delle strutture. Per questo motivo però è stata presa di mira e questa situazione, siamo convinti, non è accettabile. Tanto più che avviene all’interno dell’area del Campo di Marte. Per questo lunedì andremo a denunciarla nella speranza che qualcuno intervenga”.
Il pensionato in questione, invece, sostiene di avere tutti i diritti di stare in quel luogo. L’Asl conferma di aver dato il consenso affinché quell’uomo, che prima della pensione aveva lavorato con una ditta esterna per l’azienda sanitaria, continui a recarsi di tanto in tanto in una baracchina (di cui è prevista a breve la demolizione) per prendere materiale ferroso o scarti per i lavoretti che continua a svolgere a casa. Del resto all’azienda non risulta ancora, al momento, che l’uomo abbia mai arrecato danno o fastidio a qualcuno.