0
Felice conclusione per l’intervento di ricerca di uno scialpinsta scomparso questa sera nella zona del Monte Rondinaio. E’ stato ritrovato intorno alle 21,30: si era rifugiato in un centro abitato in Valle delle Tagliole, sul versante emiliano: da lì è riuscito a telefonare tranquillizzando familiari e soccorritori intorno alle 21,30.
L’intervento era partito intorno alle 18,30 per la segnalazione di una persona dispersa nel canale Segantini sul monte Rondinaio nel territorio di Coreglia Antelminelli. Alla ricerca del disperso, uno scialpinista emiliano di una comitiva di quattro persone non rientrato dopo una giornata di escursione, mentre veniva fatto sollevare l’elicottero Pegaso per l’eventuale necessità di soccorso, era partita una squadra del Soccorso alpino e speleologico toscano.
A dare l’allarme erano stati i compagni di escursione, intorno alle 18,30. Lo scomparso, bolognese come gli altri escursionisti, era rimasto indietro al rientro. Quando tutti sono arrivati al punto di ritrovo lo hanno aspettato ma hanno visto che non arrivava. Con il calare della notte il Pegaso è tornato alla base, non potendo più operare, mentre la squadra del Sast sta battendo a piedi la via Ducale dal lato lucchese mentre un’altra squadra è all’opera sul lato emiliano. Le ricerche, particolarmente delicate per la presenza di accumuli di neve nei canali, si preannunciavano piuttosto lunghe. Ma fortunatamente dopo le 21,30 l’allarme è rientrato.
L’uomo è infatti riuscito a raggiungere un centro abitato in Valle delle Tagliole, sul versante emiliano: da lì è riuscito a telefonare tranquillizzando chi lo stava aspettando.