Condannati 3 medici per la morte del piccolo Alessandro

Sono arrivate a sei anni dalla morte del piccolo Alessandro Favilla le condanne dei tre medici che lo curarono al Campo di Marte dopo una grave crisi respiratoria che portò il bimbo di appena 10 anni al decesso. La sentenza per quella tragedia avvenuta il 25 ottobre del 2012 e che ha cambiato per sempre la vita di una famiglia è stata pronunciata dal giudice del tribunale di Lucca, Stefano Billet, che ha condannato a due anni la dottoressa Elisabetta Spadoni e ad un anno e quattro mesi i pediatri Graziano Vierucci e Giuseppe Fontana.

Secondo l’accusa, rappresentata in aula dal sostituto procuratore Aldo Ingangi, le condizioni del bambino al momento dell’arrivo in ospedale avrebbero dovuto indurre i medici ad un ricovero d’urgenza.
Le parti civili, assistite dagli avvocati Enrico Marzaduri, Filippo Tacchi e Adele Boris, hanno ottenuto un risarcimento provvisionale: 250mila euro a testa per i genitori del piccolo Alessandro e 50mila euro per ciascuno dei nonni. Durante le indagini le ipotesi di reato intorno alle quali hanno lavorato il procuratore Aldo Ingangi e l’avvocato Enrico Marzaduri, che rappresenta i genitori del piccolo Alessandro, erano varie ma sostenevano un quadro di sottovalutazione della situazione del bambino da parte del personale medico (Leggi).