
Nove cani morti in tre giorni, si tratta di pastori tedeschi che vivevano in una proprietà privata di via Signorini a Villa Campanile. “Sono disperata. Mi hanno avvelenato i cani”, racconta Tamara Pieroni, pronta a sporgere denuncia contro ignoti. È sopravvissuto soltanto un cane, ad oggi. Tutti gli altri se ne sono andati nel giro di tre giorni a causa del veleno. Polpette che qualcuno avrebbe lanciato all’interno della proprietà. “Mercoledì ero venuta insieme a mio marito da Firenze – racconta la padrona dei cani -, città in cui viviamo e lavoriamo. Andava tutto bene, i nostri pastori non presentavano alcun problema, anzi, erano gioiosi e festosi come sempre”. I due coniugi sono originari e molto conosciuti nella frazione castelfranchese e nella vicina piana lucchese.
Dell’episodio sono stati informati le autorità inquirenti e nei prossimi giorni i proprietari dei cani sporgeranno formale denuncia, non appena i riscontri clini confermeranno, ma niente fa pensare il contrario l’ipotesi dell’avvelenamento. Villa Campanile non è comunque nuova a fatti di questo genere. “Il giorno dopo – prosegue -, giovedì, mi ha chiamato la ragazza che tiene in gestione la casa, era preoccupatissima e mi ha detto che i cani stavano male. Allora sono partita subito, tornando a Villa Campanile per monitorare la situazione. Ho visto i miei cani accasciati, col vomito in terra. Ero spaventata”. La signora ha dunque chiesto l’intervento del veterinario, che ha dichiarato dopo averli visitati che si tratta di veleno. E la morte è procurata da gastrointerite fulminante. “Tra giovedì e oggi mi sono morti otto cani: era rimasto solo il padre insieme a un suo cucciolo. Lottavano per la vita”. Ma nelle ultime ore anche il padre è morto. Ne è rimasto solo uno vivo: tutti gli altri uccisi, dal veleno. I padroni hanno portato un cucciolo morto alla clinica dell’università di Pisa per fare gli esami clinici per stabilire l’esatta causa della morte. E’ stato informalmente avvisato anche il sindaco di Castelfranco Gabriele Toti, in qualità di garante della salute pubblica.