Lutto per la morte dell’ex partigiano Moreno Costa

1 aprile 2018 | 09:32
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Lutto per la morte dell’ex partigiano Moreno Costa

È mancato questa notte nella sua casa di Pozzi l’ex partigiano Moreno Costa, figura preminente dell’antifascismo e della Resistenza in Versilia. Avrebbe compiuto 92 anni il prossimo 6 maggio. Lascia il figlio Paolo, la nuora Morena e i nipoti Maria Antonietta e Nicola. Le esequie si terranno in forma civile martedì (3 aprile) alle 15 alla Croce Bianca di Querceta.

“Ci ha lasciato un uomo che per decenni ha incarnato pienamente i valori altissimi della libertà, del coraggio e dell’altruismo – dichiara il sindaco di Seravezza Riccardo Tarabella -. Un concittadino di cui essere fieri, un uomo che si è sempre esposto in prima persona: prima combattendo contro l’occupazione nazifascista, poi – a guerra conclusa – impegnandosi nella rischiosissima opera di sminamento della Versilia, fondamentale per ridare sicurezza e futuro alla nostra terra. E ancora, negli anni successivi, orgoglioso custode dei valori di libertà e tolleranza frutto della Resistenza, instancabile promotore fra i giovani di sentimenti di pace e di rispetto. Un “maestro della memoria” di cui tutti ci sentiamo discepoli. Voglio ricordare su tutto i suoi innumerevoli viaggi ai campi di sterminio e ai lager nazisti – l’ultimo dei quali lo scorso anno, nonostante l’età e le già precarie condizioni di salute – per accompagnare gli studenti degli istituti seravezzini e versiliesi e con loro riflettere sugli orrori della guerra e delle ideologie totalitarie. Il miglior augurio che possiamo farci, per ricordarlo e onorarlo, è che qualcuno raccolga adesso il suo testimone e prosegua la sua opera con la stessa dedizione”.
Moreno Costa era nato a Pietrasanta il 6 maggio 1926. Il padre Guido, decorato di medaglia d’argento al valor militare per un’azione compiuta durante la prima guerra mondiale, era di idee socialiste e per questo fu aggredito dai fascisti e poi licenziato dalla cooperativa di consumo di Pietrasanta, dove era capo del reparto falegnameria. Moreno entrò nella Resistenza nel marzo 1944 combattendo nelle file della formazione Bandelloni fino alla Liberazione della Versilia. Successivamente, con una settantina di compagni di lotta, rimase al fianco dei reparti statunitensi della Buffalo sulla Linea Gotica fino al febbraio 1945, quando si arruolò nel gruppo di combattimento Friuli. È stato tra i fondatori e presidente per oltre trent’anni della sezione Anpi di Pietrasanta e in seno all’associazione ha ricoperto vari incarichi a livello provinciale e regionale. Ha svolto un’intensa attività per diffondere tra i giovani i valori e la memoria della lotta di Liberazione, facendo anche parte per quindici anni del direttivo del comitato onoranze ai martiri di Sant’Anna di Stazzema. Per il suo impegno civile è stato nominato cavaliere al merito della Repubblica e il governo brasiliano gli ha conferito onorificenze per il suo particolare impegno per far conoscere il contributo della Forca Expedicionaria Brasileira alla Liberazione dell’Italia. Con lo studioso Giovanni Cipollini ha pubblicato il volume Il prezzo della Libertà. Il contributo di Pietrasanta alla Lotta contro il Nazifascismo.
L’amministrazione comunale di Seravezza esprime alla famiglia le più sentite condoglianze.
Cordoglio è stato espresso anche dall’Istituto storico della Resistenza di Lucca che lo descrive come “figura esemplare di antifascista, nel suo impegno nella sezione Anpi di Pietrasanta, nella organizzazione di viaggi della memoria, nella sua attività educativa verso i giovani, nella collaborazione alla ricerca storica come appassionato testimone e come sostenitore delle attività dell’Istituto, che lo ricorda, con commosso orgoglio, suo socio onorario”.