Truffa del vino francese, ristoratori ‘gabbati’

14 aprile 2018 | 14:50
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Truffa del vino francese, ristoratori ‘gabbati’

Prenotano un tavolo per almeno 10 persone al ristorante e fingono di pretendere un costoso vino francese. Di fronte alle scuse del titolare, che si giustifica per la mancanza di quel particolare tipo di vino, i truffatori sono pronti: forniscono il numero di una falsa ditta di fornitori, che chiede il pagamento in contante per l’invio del ‘rosso’ in poche ore.

Un raggiro in cui sono caduti alcuni esercenti della Piana di Lucca, messo in atto, a quanto pare, da un gruppo di complici. Tutto, secondo quanto raccontato da chi è finito nella rete e, in attesa di formalizzare la denuncia, chiede di rimanere anonimo, per ovvi motivi, tutto inizia con la prenotazione al locale per una festa per il padre malato. A dare il via al raggiro è una donna che fa subito la singolare richiesta del vino piuttosto costoso. E’ lei a fornire il contatto della ditta che chiede il pagamento in contanti in anticipo e fornisce una email per l’invio della fattura per il prodotto che, ovviamente, non arriva mai.