
Dalle Iene agli inviati di Barbara D’Urso, è ormai un circo mediatico a Lucca per il caso dei bulli che hanno minacciato e insultato un professore e poi ne hanno postato i video in rete. All’Itc Carrara è assalto dei media nella giornata in cui il consiglio di classe è chiamato a decidere le punizioni per gli studenti coinvolti: 7 di loro sono già iscritti nel registro degli indagini, per altri 3 la posizione è al vaglio ma la lista rischia di crescere ancora.
Una classe quasi per intero coinvolta, sembra emergere dalle indagini. E oggi le troupe de Le Iene e quelle di Domenica Live si sono presentati a scuola per cercare di parlare con preside, docenti e ragazzi.
Gli studenti che con quell’episodio non hanno nulla a che fare si sentono ugualmente braccati. E la maggior parte sono minorenni, come minorenni sono gli studenti indagati. Colpevoli, certo, come ha fatto notare il presidente, ma non dei “malviventi”. Da giorni i media rincorrono anche il prof di italiano e storia che è stato aggredito dai suoi stessi alunni. Lui preferisce non parlare e ha chiesto anche qualche permesso per assentarsi dalla scuola. E, probabilmente, l’attenzione non calerà anche se all’Itc Carrara tutti si augurano che si spengano i riflettori su una vicenda sì incresciosa ma che non rappresenta la storia dell’istituto, fra le migliori scuole della città. Sui social network gli studenti invitano a non fare di ogni erba un fascio e si dissociano dal comportamento grave degli alunni nei confronti del professore. C’è anche chi si sta mobilitando per organizzare una manifestazione pubblica a sostegno del docente e contro le forme di prevaricazione all’interno delle scuole.