



Lutto nel mondo del commercio per la morte di Gianfranco Tarabori, storico titolare di un’azienda di agricoltura e giardinaggio con sede a Gossi, nel comune di Montecarlo. I funerali si svolgeranno domani (21 aprile), alle 16 alla chiesa di Badia Pozzeveri dove verrà celebrata la Santa Messa officiata dal vescovo di Lucca Italo Castellani. La tumulazione avverrà nel cimitero di Altopascio.
Con il padre Aladino, negli anni Sessanta, aveva cominciato come rivenditore di Vespe Piaggio. Poi fondò l’impresa attuale, nel 1969, conosciuta in tutta la Toscana e non solo. Prima con la sede di via Gavinana a Altopascio, poi in quella attuale, a Gossi, oltre che il complesso Agrigarden a Lucca.
Tantissimi gli attestati di stima e cordoglio giunti alla moglie Giuliana, ai figli Massimo, Paolo e ai nipoti Gabriele (entrato da poco in ditta per la quarta generazione della famiglia), Filippo, Lorenzo, Leonardo. Gianfranco Tarabori era molto noto e attivo anche nel volontariato.
A esprimere commozione sono Confcommercio Lucca e l’Associazione 50 & Più. Premiato nel 2015 con l’Aquila di diamante della 50 & Più di Lucca e nel 2017 con il premio Mercurio di 50 & Più Toscana, Tarabori è stato socio e amico di Confcommercio, con un’attività poi ripresa e portata avanti dal figlio Massimo, che di Confcommercio è referente di zona per la Piana di Lucca. Alla famiglia dell’amico Gianfranco le più sentite condoglianze del presidente Ademaro Cordoni, del direttore Rodolfo Pasquini e del presidente 50 & Più Antonio Fanucchi cui si aggiunge la redazione di Lucca in Diretta.
Anche il sindaco di Montecarlo Vittorio Fantozzi ha voluto asprimere, a nome della sua amministrazione, le più sentite condoglianze: “In questa triste ora desidero, a titolo personale ed a nome di tutta l’amministrazione comunale di Montecarlo – ha detto Fantozzi – esprimere le più sentite condoglianze alla famiglia Tarabori per al scomparsa di Gianfranco. Il grande dolore del momento non ci impedisce di innalzare il nostro pensiero alla figura di Gianfranco, instancabile lavoratore, pioniere del proprio successo imprenditoriale, marito e padre, animatore, punto di riferimento e da sempre amico di Montecarlo al quale ha dato molto, in ultimo collaborando con l’amministrazione comunale a creare a Gossi quel parco pubblico, da tempo atteso dai residenti, dedicato alla figura di Papa Giovanni Paolo II. Noi ne conserveremo la gentilezza, la prontezza d’intelletto, la grande praticità in tutto e, non in ultimo, l’umiltà con la quale si è sempre rapportato al prossimo”.
“Con lui – ha detto il sindaco di Altopascio, Sara D’Ambrosio – se ne va anche un pezzetto di tutti noi, della nostra comunità, del nostro paese, Altopascio, per il quale ha sempre fatto tanto.
Gianfranco rientra in quella tipologia di persone che quando le incontri non le scordi più: un uomo speciale, lungimirante, capace di costruire un’eccellenza imprenditoriale, la Tarabori srl, che nel suo settore è una delle migliori d’Italia, sempre disponibile a fare qualcosa per il territorio e, soprattutto, per le persone. Sua l’idea, per esempio, di creare l’associazione dei trattori d’epoca e di organizzare la festa della trebbiatura, oltre che di sostenere le tante iniziative sociali e di beneficienza promosse dalla parrocchia e dalla Caritas di Badia Pozzeveri. Una persona buona, generosa e sempre presente: per me, per tutti noi, era questo Gianfranco Tarabori. Un abbraccio grande alla famiglia da parte di tutta l’amministrazione comunale”.