Corteo non autorizzato, tutti assolti gli imputati

21 aprile 2018 | 15:32
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Corteo non autorizzato, tutti assolti gli imputati

Tutti assolti. E’ questo il verdetto del tribunale di Lucca nei confronti degli undici imputati accusati di corteo non autorizzato e resistenza a pubblico ufficiale per la manifestazione del 17 novembre 2012, a cui partecipò anche l’allora consigliere comunale di Fds Francesco Amanti, quando un gruppo di manifestanti tentò di deviare dal percorso stabilito per raggiunge via S. Giustina e il Comune dove si trovava l’allora ministro Lorenzo Ornaghi.

“Gli imputati – spiegano i portavoce dei manifestanti – sono stati tutti assolti per non aver commesso il fatto. Alla manifestazione era seguito un grande clamore mediatico, dove si parlava di guerriglia urbana. In realtà la città era stata attraversata da un pacifico corteo, affollato e determinato di giovani studenti medi e universitari ‘che lottavano per affermare il diritto al futuro, a partire dal diritto allo studio’, diritti che il governo Monti stava smantellando uno ad uno. Lo striscione di testa recitava ‘Contro il vostro merito faremo del nostro meglio’. Quanto successe a Lucca era politicamente legittimo, e necessario aggiungeremo oggi con il senno di poi. Questo lo sapevamo da subito nonostante il terrorismo dei politici, dei media locali e le denunce efferate della polizia. Questa sentenza aggiunge che quanto è successo sta dentro agli spazi della legalità e che le accuse erano troppo deboli per essere confermate in un tribunale. Le denunce della polizia furono atti politici, volti a impaurire chi esprime dissenso e a complicargli la vita. Abbiamo creato un precedente. Possiamo scendere in piazza a manifestare, la volontà del corteo si può determinare lungo il percorso”.