Protesta per un esame in ritardo. Asl: tempi rispettati

Ha protestato perché a suo avviso i risultati di un esame istologico su una ciste asportata alla moglie durante un’operazione all’ospedale San Luca erano in ritardo. Ma oggi (3 maggio) la risposta è stata definita, “con una tempistica – sottolinea l’Asl – in linea con quella prevista per gli esami routinari, nonostante il costante aumento delle prestazioni richieste”.
Il caso segnalato riguarda un esame disposto su una paziente dopo l’operazione svolta il 14 aprile scorso. “Ci è stato detto che il risultato dell’esame istologico sarebbe stato pronto entro 10 giorni e questo non si è verificato – spiega il marito della donna -: per questo ho voluto segnalare il caso anche alla segreteria dell’assessore regionale Stefania Saccardi”.

L’Asl, sentito il servizio di Anatomia Patologica, però precisa che “nella maggior parte dei casi, per gli esami istologici di routine, sul territorio aziendale la diagnosi è disponibile dopo circa dieci giorni lavorativi, un tempo ritenuto congruo a livello nazionale. E’ il caso anche dell’esame istologico in questione – prosegue  la nota -, visto che l’intervento chirurgico è stato effettuato sabato 14 aprile ed il materiale da esaminare è arrivato al laboratorio lunedì 16 aprile. Trattandosi di un periodo particolarmente ricco di giorni festivi e pre-festivi, la risposta è stata definita ed inviata dal servizio in data 3 maggio, quindi con una tempistica in linea con quella prevista per gli esami routinari, nonostante il costante aumento delle prestazioni richieste. Da precisare che nei casi considerati urgenti dai medici prescrittori (chirurghi, endoscopisti, etc) si arriva a fornire la risposta in un tempo di circa 4 giorni lavorativi. Le urgenze rappresentano un 30% degli esami effettuati.  
L’obiettivo fondamentale della struttura di Anatomia Patologica è quello di fornire in tempi adeguati referti diagnostici accurati e clinicamente rilevanti, basati sull’osservazione di preparati allestiti secondo procedure tecnicamente ottimali”.