
Si rinnova il testo del regolamento della polizia urbana del Comune di Lucca: tutto ciò che concerne la disciplina dei comportamenti e delle attività che hanno un riflesso sulla vita comunitaria cittadina, avrà presto nuove regole che l’amministrazione ha intenzione di scrivere non solo attraverso il dibattito all’interno del consiglio comunale ma anche passando da un confronto a tutto campo con la città e i suoi diversi attori. Per questo, dopo il passaggio formale della proposta in giunta avvenuto questa mattina (8 maggio), è in programma per martedì prossimo (15 maggio) un incontro pubblico aperto a tutta la cittadinanza, a partire dalle 17,45, all’auditorium dell’Agorà.
L’assessore alla sicurezza Francesco Raspini, insieme al comandante della polizia municipale Maurizio Prina, illustreranno la proposta con i vari punti affrontati dal nuovo regolamento, aprendo poi il dibattito con quanti vorranno partecipare. “Il regolamento di polizia urbana andava innanzitutto svecchiato – spiega l’assessore Raspini – visto che il testo che costituisce tuttora norma per il Comune di Lucca risale a oltre settant’anni fa, per l’esattezza al 1943, e contiene tutta una serie di prescrizioni che non hanno più ragione di esistere, ovvero altre prescrizioni che sono nel frattempo confluite in altri testi normativi locali e regionali”. “Quindi il lavoro che è stato fatto fin qui – aggiunge – è consistito nel delineare una proposta di base, ripulendo il vecchio regolamento e aggiornandolo in maniera puntuale. Ma la parte più importante di questa elaborazione viene adesso, perché vogliamo che sia il consiglio comunale, nel dialogo fra maggioranza e opposizione, e la città stessa, con i diversi attori che la vivono quotidianamente, a contribuire in maniera concreta alla riscrittura delle regole di convivenza”. Diversi gli argomenti che verranno normati dal nuovo regolamento di polizia urbana: occupazione di suolo pubblico, esposizione di merce fuori dai negozi, ammassamento di oggetti in aree private, esposizioni di panni alle finestre, manutenzione di giardini e campi che sorgono in centri abitati, edifici soggetti a effrazione, atti e abbigliamento non in linea con il decoro, abbandono di velocipedi, bivacchi, bevande alcoliche, accattonaggio, rumori e musica, odori molesti, abbruciamenti di residui vegetali. “Già dai titoli principali – conclude l’assessore alla sicurezza Francesco Raspini – risulta evidente che il regolamento di polizia urbana andrà a normare tutta una serie di ambiti che risultano di grande interesse per la città e il territorio e che attengono alla vita quotidiana di ognuno di noi. Per questo invito tutti i cittadini a intervenire martedì prossimo all’Agorà, perché anche se toccherà all’amministrazione, e nella fattispecie al consiglio comunale, fare sintesi, riteniamo tuttavia di fondamentale importanza che ci sia l’apporto da parte dei cittadini che a diverso titolo la città la vivono ogni giorno”. Dopo l’incontro pubblico all’Agorà, i cittadini che lo vorranno potranno inviare direttamente al Comune, entro venerdì 1 giugno, il proprio contributo scritto in merito al regolamento di polizia urbana.