Cocaina, pusher arrestato dopo un inseguimento

9 maggio 2018 | 11:09
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Cocaina, pusher arrestato dopo un inseguimento

Blitz dei carabinieri contro lo spaccio di cocaina lungo la via Lungofiume Versilia a Pietrasanta dove un pusher è stato inseguito e arrestato dopo aver ceduto una dose insieme ad altri due complici che sono riusciti a fuggire. In manette è finito Adel Bariri, 28 anni, di origini marocchine.

L’operazione che ha portato al suo arresto è scattata dopo diverse segnalazioni su un via vai sospetto in zona. I militari di Pietrasanta si sono appostati in zona e ad un certo punto hanno visto avvicinarsi tre stranieri che, dopo aver scavalcato un guardrail, si sono incamminati all’interno di un’area, appartandosi in un punto riparato dalla vegetazione.
Poco dopo, i tre sono stati raggiunti da un altro giovane al quale hanno ceduto un involucro di stupefacente prima che si allontanasse.
A questo punto, notato il movimento sospetto, i militari dell’Arma hanno fatto scattare il blitz ed hanno subito bloccato il ragazzo che aveva ricevuto l’involucro, risultato poi contenente una dose di cocaina di circa 0,80 grammi, mentre i tre stranieri hanno tentato la fuga ma, dopo un breve inseguimento a piedi tra la vegetazione, uno di essi è stato fermato mentre gli altri due sono riusciti a disperdersi nei terreni limitrofi.
Dunque, i carabinieri hanno sottoposto a perquisizione il marocchino fermato che è stato trovato in possesso di ulteriori dosi di cocaina, per un peso complessivo di circa 16 grammi, di un bilancino elettronico e di vario materiale per il taglio ed il confezionamento dello stupefacente.
All’esito del controllo, quindi, lo straniero è stato condotto in caserma ed è stato dichiarato in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente ed è stato trattenuto in camera di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida.
L’altro giovane invece verrà segnalato alla Prefettura di Lucca come assuntore di sostanze stupefacenti.
Intanto, lo stupefacente è stato sequestrato dai Carabinieri e sarà inviato al laboratorio di analisi per i risultati qualitativi e quantitativi al fine di stabilirne con precisione le dosi ed i guadagni che si sarebbero potuti ricavare dall’attività di spaccio.