
Quattro donne di origini rom denunciate per furto in un grande magazzino di Viareggio. E’ l’esito di una indagine condotta dalla squadra volanti del commissariato di Viareggio. La polizia è stata chiamata nel pomeriggio di ieri (8 maggio) da personale del negozio dove le quattro erano tornate dopo un furto nei giorni precedenti. Secondo il personale le donne potevano essere proprio le autrici di quel raid.
Sul posto gli agenti hanno bloccato le donne che poi sono state condotte in commissariato per essere identificate. Durante gli accertamenti del caso, sono state visionate le immagini del sistema di video sorveglianza interna ed esterna del negozio, che hanno permesso agli investigatori di contestare il furto alle quattro donne. Sono state riprese, infatti, mentre tolgono il dispositivo antitaccheggio dalla merce occultandola all’interno delle loro borse. Sempre grazie al sistema di video sorveglianza, le donne sono state anche riprese nel momento in cui, allertate dalla presenza degli agenti, riponevano sugli scaffali la merce che si erano nascoste addosso.
In fase di denuncia il responsabile del magazzino ha riconosciuto senza ombra di dubbio le donne come le responsabili di un precedente furto consumato all’interno dello stesso magazzino.
In considerazione del modus operandi e ricorrendone i presupposti di legge, per due delle quattro donne veniva, è stato anche emesso il provvedimento di foglio di via con il divieto di ritorno nel comune di Viareggio per 3 anni, mentre a carico di una terza donna era già in vigore lo stesso divieto per la cui violazione è indagata in stato di libertà.