





Il suo corpo sbalzato sull’asfalto, immobile. Privo di vita. Lo hanno trovato così i soccorritori del 118: non hanno potuto fare niente per salvare la vita a Rudy Biagioni, un giovane meccanico di 26 anni, residente a Ghivizzano ma originario di Bagni di Lucca, finito in moto contro una Fiat Punto nera, sulla via Nazionale a Piano di Coreglia.
Inutili tutti i tentativi di rianimare il giovane centauro (nella foto a fianco): il medico del 118 non ha potuto fare altro che constatare il decesso. I sanitari hanno steso il triste telo bianco, mentre i carabinieri chiudevano la strada per consentire i rilievi. Una tragedia, l’ennesima sulle strade della Valle del Serchio, a poco più di una settimana da quella che ha spezzato la vita a due coniugi di Gello di Pescaglia, uccisi in un frontale sulla Lodovica a Piano della Rocca.
Stasera (11 maggio) l’ennesima disgrazia. Erano da poco passate le 20. Biagioni stava tornando a casa dalla ditta Dm dove lavorava e viaggiava in direzione di Ghivizzano. Nei pressi del bar Tassoni, però, è andato a scontrarsi con una Fiat Panda che percorreva la stessa strada e alla cui guida, per una drammatica coincidenza del destino, c’era un giovane di 34 anni originario di Barga ma abitante a Ghivizzano che era grande amico di Rudy: per lui è stato straziante apprendere che a terra, morto, c’era proprio il compagno di tante uscite insieme.
L’impatto è stato violentissimo. Fatale.
Per il giovane centauro che era alla guida di una moto Aprilia non c’è stato scampo: è stato sbalzato dalla sella della moto per diversi metri, sbattendo violentemente la testa contro l’asfalto dopo aver abbattuto un paio di pioli lungo il marciapiede a lato strada. Non avrebbe più ripreso conoscenza.
Sotto choc l’amico che guidava la Punto che si è subito fermato e ha chiamato il 118. E’ scattata la corsa dell’ambulanza della Misericordia di Gallicano e dell’auto medica. Purtroppo la tragedia si era già consumata.
E’ stato accompagnato all’ospedale per essere sottoposto ai test dell’alcol e delle droghe, come da prassi in casi come questo.
I carabinieri sul luogo dell’incidente hanno avviato gli accertamenti del caso per ricostruire la dinamica. Per una intera famiglia, purtroppo, è iniziato un incubo. A casa dei genitori è accorso in serata anche il sindaco Valerio Amadei, per manifestare loro la vicinanza dell’amministrazione in un momento così tragico.
Rudy, grande appassionato di motociclette, lavorava come meccanico alla ditta Dm di Piano di Coreglia. Stava tornando a casa dopo una giornata di lavoro prima di finire vittima del drammatico incidente. A Ghivizzano e Coreglia aveva molti amici, soprattutto tra gli amanti della due ruote.
Roberto Salotti