





Il rombo dei motori, la folla lungo le strade e i locali pieni. Questo è la Mille Miglia a Lucca, ma non per tutti. Non per i gestori di Paniko, il locale di via Vittorio Veneto, che a differenza degli altri ha visto ridurre il giro di affari. Il motivo non sta in qualche responsabilità dell’esercizio, ma “nel fatto che ci è stato praticamente dimezzato il suolo pubblico, e questo senza nessun tipo di ordinanza o avvertimento”.
E’ su tutto le furie il titolare Samil Sanai, che ieri (17 maggio) proprio per prepararsi alla giornata e ad eventuali limitazioni si era recato in Comune, prima al Suap e poi dall’assessore Valentina Mercanti per capire come si sarebbe dovuto comportare: “Non ce l’abbiamo certo con la Mille Miglia che anzi è una ottima occasione per Lucca ma il nostro problema è generale. Mi è stato assicurato che non ci sarebbero stati problemi – racconta -, e che sarebbe bastato stringersi un po’ con i tavoli. Invece questa mattina quando sono arrivato ad aprire il locale, qualcuno li aveva spostati riducendo praticamente della metà il suolo pubblico che abbiamo a disposizione. Ho fatto decine di telefonate, mi sono rivolto anche alla polizia municipale ma nessuno si è visto. Mi è stato risposto che non si poteva fare nulla e di mandare eventualmente una email domani. Figuriamoci. Il punto è che in occasione di eventi questo tratto di via Veneto è sempre penalizzato. Siamo un gruppo di commercianti stufi di questa situazione, che riteniamo una ingiustizia. Come quella di oggi”.
“Il peggio è che altri, invece, a pochi passi da questo locale non solo hanno lavorato con i loro spazi, ma in qualche caso si sono pure allargati”.
Il risultato, lamenta il titolare di Paniko, un calo dei clienti, “che non sapevamo dove sistemare adeguatamente”.