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Urla e grida e un uomo insanguinato e dolorante che si trascinava chiedendo aiuto, questa la scena che è apparsa sabato (19 maggio) agli occhi degli agenti della polizia di Viareggio intervenuti in uno dei quartieri cittadini sabato scorso. L’uomo ferito di origini marocchine è stato immediatamente soccorso dai sanitari del 118 sollecitati dalle forze dell’ordine ma dei due responsabili al momento nessuna traccia.
Un uomo, anch’egli di origini marocchine, presunto responsabile dell’accoltellamento, e la sua convivente italiana, accusata di favoreggiamento, dopo aver ferito un loro ex inquilino, hanno fatto perdere le loro tracce e risultano al momento irreperibili. Le forze dell’ordine stanno cercando di rintracciare la coppia in collaborazione con i colleghi di tutta la regione Toscana. In ospedale, dove è stato ricoverato l’uomo, colpito da alcune coltellate che lo hanno ferito per fortuna non in modo grave, ha raccontato agli investigatori quanto gli era accaduto e soprattutto le circostanze precedenti al ferimento, indicando i nomi dei responsabili. Il racconto dell’uomo ha trovato riscontro anche nelle prime dichiarazioni dei vicini di casa.
Il contesto in cui sarebbe maturato l’atto di violenza che poteva essere fatale sarebbe maturato a seguito di motivi che hanno a che fare con la sfera privata. Il feritore e la sua compagna accusavano da giorni l’uomo accoltellato di aver messo in atto avances eccessive nei confronti della donna.
L’uomo ha negato di aver mai tentato approcci con la donna di qualunque genere e tipo nel periodo in cui vivevano sotto lo stesso tetto. La gelosia quindi avrebbe scatenato la violenza e i colpi di coltello. Solo le grida di alcuni vicini di casa e passanti hanno forse evitato il peggio costringendo la coppia a scappare. Il ferito per un periodo ha vissuto in affitto in una stanza dell’abitazione in cui viveva la coppia in fuga. La ricerca dei due continua senza sosta.
v. b.