Violenze alla convivente: 58enne a proceso

21 maggio 2018 | 10:43
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Violenze alla convivente: 58enne a proceso

Ennesima storia di violenza tra le mura domestiche: 58enne della Piana di Lucca rinviato a giudizio, per minacce, lesioni e violenza sessuale aggravata. Il gup del tribunale cittadino, Antonia Aracri, ha accolto le richieste del pm Sara Polino nei confronti dell’uomo. ritenuto responsabile dei gravissimi capi d’imputazione, commessi nei confronti della convivente.

Il prossimo 18 settembre dovrà affrontare il processo e la fase dibattimentale. Per mesi avrebbe costretto la convivente, di circa 40 anni, a rapporti sessuali contro la sua volontà, attraverso minacce e percosse. In uno di questi episodi l’uomo avrebbe colpito la donna con una grossa pentola di rame alla testa perché si rifiutava di avere rapporti con lui. Da questo ultimo atto violento e brutale ne era seguito un periodo di convalescenza in ospedale durante il quale la donna ha finalmente trovato il coraggio di denunciare il suo aguzzino anche grazie ai sanitari del nosocomio, esperti in materia di quello che viene definito Codice Rosa.
La rete Codice Rosa è costituita da tutti i nodi che concorrono alla erogazione di risposte sanitarie, in emergenza e nell’immediata presa in carico successiva, per le diverse tipologie di vittime di violenza, mediante percorsi specifici dedicati ai diversi target. Attraverso gli organismi di governo della rete viene assicurata la collaborazione ai livelli istituzionali di coordinamento e la partecipazione ai gruppi tecnici già presenti o attivati successivamente in materia. Un supporto fondamentale che ha portato la donna a raccontare tutto ciò che stava subendo da mesi a casa sua dall’uomo che diceva di amarla e che si era trasformato in un vero e proprio orco, come nel peggiore degli incubi. Circostanze che si ripetono troppo spesso a danno dell’altra metà del cielo negli ultimi anni.
Le indagini della Procura della Repubblica di Lucca hanno consentito la ricostruzione di questo periodo di violenze e torture che ha subito la donna e a settembre inizierà il processo vero e proprio.

Vincenzo Brunelli