
Per una madre di 52 anni la convivenza con il figlio 23enne agli arresti domiciliari per droga era diventata un incubo. Fatto di soprusi e botte. Con queste accuse, infatti, la procura chiede il rinvio a giudizio del figlio violento, Jonatan Polloni, di Pietrasanta: l’udienza davanti al gup è stata fissata per il prossimo 29 giugno.
Stando all’accusa, il giovane avrebbe aggredito la madre per costringerla a comprargli una moto del valore di 1.800 euro. L’aveva afferrata, secondo la ricostruzione che all’epoca fornirono i carabinieri, mentre stava uscendo di casa, gettandola a terra e trascinandola all’interno e facendola sbattere contro la porta della camera. La donna aveva riportato un trauma cranico non commotivo e la tumefazione della zona frontale destra, con la contusione della mano sinistra per una prognosi di 7 giorni. Non solo. Secondo gli inquirenti il giovane l’aveva anche maltrattata e minacciata di morte.