
Uno scherzo, seppure di cattivo gusto, di qualcuno che voleva soltanto “divertirsi”, oppure il gesto di un maniaco? E’ questo il dilemma di alcuni genitori dei piccoli alunni di un asilo nido di Porcari ai cui cancelli stamani (4 giugno) il personale scolastico ha trovato appeso un bambolotto con un messaggio che ha inquietato anche le insegnanti. Una denuncia – informa un genitore – è stata già presentata ai carabinieri. In serata l’autore del gesto è stato individuato e identificato dai carabinieri che si sono presentati a casa insieme al sindaco Leonardo Fornaciari che tranquillizza: “Non c’è da preoccuparsi”, scrive su Facebook.
Perché è meglio non sottovalutare il gesto compiuto probabilmente da un adulto in un luogo frequentato da bambini piccoli. “Ciao. Sono un principe azzurro”, esordisce il messaggio allegato al bambolotto lasciato al nido di via Boccaione.
“Vorrei sapere – si legge ancora – quanti rospi devo baciare prima di trovare una principessa azzurra”. Un messaggio che fuori da quel contesto e da quella situazione sembrerebbe il più innocente del mondo. Ma il suo ritrovamento, in alcuni, ha destato un po’ di preoccupazione. In serata il caso è stato chiarito: “Da pochi minuti – spiega il sindaco – ho terminato di parlare con il signore che stamattina si è reso responsabile di un gesto che ha allarmato molti genitori. Mi riferisco al bambolotto lasciato al plesso di via Boccaione. Sono riuscito ad individuare la persona grazie ad alcuni cittadini particolarmente collaborativi e a quel punto ho deciso di presentarmi a casa sua accompagnato dai Carabinieri che lo hanno identificato. La situazione non deve destare preoccupazionE. A questo punto chi deve vigilare lo farà. Il gesto è stato approfondito e chiarito nel giro di poche ore e questa collaborazione con le forze dell’ordine continuerà nell’interesse dei nostri bambini”.