
Non ci sono – si sa- soltanto i furbetti delle tasse, ma c’è anche chi, presentando false dichiarazioni ai bandi dei Comuni, ottiene agevolazioni senza averne i requisiti. L’attenzione su questo fronte non è mai mancata, ma più di recente le amministrazioni e in particolare quella di Lucca, si sono affiancate, nei controlli alla guardia di finanza. Il settore del recupero dell’evasione è quello più ’ricco’ di casi di violazioni ma anche l’ambito sociale non fa eccezione. E’ il caso di una donna che nel 2014 ha partecipato al bando per i contributi ad integrazione dei canoni di locazione, messi a disposizione da Palazzo Orsetti.
Gli accertamenti delle fiamme gialle hanno portato a contestare una serie di violazioni amministrative nella documentazione prodotta tanto da costare alla donna una maxi multa. Ben 4.464 euro il verbale ’staccato’ dai finanzieri di Lucca, che hanno passato al setaccio le dichiarazioni e i documenti nel fascicolo della signora che sulla base di quegli atti aveva ricevuto il relativo contributo per l’affitto.
Così, le è stata recapitata la multa e quando la pratica è finita sul tavolo dell’interessata, ha chiesto la rateizzazione in 36 rate dell’importo. Gli uffici comunali dell’Housing Sociale, sebbene di fronte ad una violazione, hanno convenuto di accordarle il piano di rientro. Ma sono dovuti tornare sui loro passi, perché di quella cifra non si è visto un centesimo. Nessun versamento ad oggi ancora effettuato. Così la pratica è stata trasmessa alla Lucca Holding Servizi, l’azienda municipalizzata che, come noto, ormai da anni, in luogo di Equitalia, si occupa delle riscossioni dei tributi comunali. E adesso il conto rischia di essere ancora più amaro per l’interessata, visto che di rateizzazione non si potrà più parlare.