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La corrispondenza arriva, ma tocca all’inquilina di un appartamento del condominio smistare le lettere e le raccomandate degli abitanti. Una situazione che può sembrare paradossale ma è quello che continua ad accadere al condominio I Cantici, in via Bacchettoni. Pieno centro storico, appartamenti inseriti in un contesto straordinario. Nessuna pecca, direbbe chiunque. Eppure, ogni palazzo ha le sue grane.
Qui, nel cuore cittadino, c’è una donna che ormai ha dovuto imparare un secondo mestiere. Perché i postini di alcune ditte che consegnano le lettere non si sa bene perché le lasciano la corrispondenza di tutto il palazzo nel cestino della bicicletta, oppure sotto un sasso all’ingresso di casa.
E lei che ormai c’è abituata, tira un sospiro di sollievo, va a ‘raccogliere’ le lettere, esamina i destinatari della corrispondenza e imbuca nella relativa cassetta dopo un’operazione puntigliosa di smistamento sul tavolo della cucina. “E’ una situazione incredibile che va avanti ormai da mesi – racconta la donna che chiede di restare anonima – e ho provato a farlo presente all’ufficio reclami della ditta di consegne ma l’unica cosa che mi hanno saputo dire è che può accadere per via dei rinforzi e delle sostituzioni dei postini per le ferie soprattutto in estate”.
E anche oggi tornando a casa dopo essere stata assente due giorni, la signora si è ritrovata un bel pacco di corrispondenza nel cestino della sua bicicletta, tra l’altro abbandonato alla mercé di chiunque che avrebbe potuto sottrarre le lettere. E c’è di tutto: da avvisi di giacenza di raccomandante, a bollette per l’energia elettrica. Missive piuttosto importanti e che se non recapitate correttamente o nei tempi giusti potrebbero portare anche guai ai destinatari. “Eppure ogni estate è la stessa storia”.