Altera la targa per evitare le multe: a processo

25 giugno 2018 | 11:26
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Altera la targa per evitare le multe: a processo

Con il suo ‘maggiolino’ nuovo oer sette mesi di fila è riuscito a non pagare multe e pedaggi autostradali, ma alla fine è stato scoperto e ora il 9 novembre prossimo dovrà comparire in aula e difendersi dalle accuse di falso e frode aggravata e continuata. Queste le ipotesi di reato per i quali l’uomo, domiciliato ad Altopascio, è stato rinviato a giudizio dopo le indagini svolte da carabinieri e magistratura cittadina. Il cinquantenne aveva alterato la targa della sua auto trasformandone l’ultima lettera con particolare abilità.

Per settimane è riuscito a sfrecciare impunito sia sul tratto autostradale che era abituato a percorrere giornalmente sia nelle strade interne, noncurante di semafori, pedaggi, divieti e segnaletica di vario genere e tipo. Tanto le multe e le contravvenzioni arrivavano a casa di una signora di Reggio Emilia proprietaria di un’auto con la targa uguale a quella modificata ma di marca diversa.
Proprio dalle contestazioni dei verbali da parte della donna i carabinieri sono riusciti a ricostruire l’intera vicenda. Una frode ben architettata ma che non poteva finire diversamente, alla lunga. I militari hanno rintracciato l’uomo, sequestrato le targhe false e denunciato il trasgressore che, oltre al processo penale, dovrà pagare multe salatissime.
Decisive alcune immagine delle telecamere poste a ridosso di un casello autostradale che hanno consentito di risalire all’identità dell’uomo che circolava con le targhe alterate. Si dice che il diavolo faccia le pentole ma non i coperchi: anche in questo caso è così visto che invece di mettersi al riparo da multe e contravvenzioni ora l’uomo dovrà affrontare un processo penale.

v.b.